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E’ FATTA! marzo 30, 2007

Posted by Babel in authority, bersani, caterpillar, costi di ricarica, davide contro golia, garante, gsk, kuneva, mediaset premium, operatori mobili virtuali, radio2, senato, tv svizzera, wind.
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E’ Fatta! Una giornata triste per i tanti detrattori che hanno sperato fino all’ultimo che l’abolizione saltasse…

Sul filo del rasoio, a due giorni dal termine ultimo per convertirlo in legge il Senato ha approvato il decreto che come sapete comprendeva anche l’abolizione dei costi di ricarica per i telefonini ma anche per tutto il settore delle TLC (quindi anche Mediaset Premium, Fastweb etc). Restano fuori solo le Poste e le Banche (es. postepay) ma riusciremo ad abolire anche quelli vedrete… Ecco il testo finale del decreto così come uscito dal Senato.

 

Intanto continua la nostra battaglia con Generazione Attiva affinché l’Authority vigili al massimo sui comportamenti degli operatori, in particolare in questi giorni è nel mirino quello di Wind, su cui ci siamo mossi in tempi non sospetti e siamo stati tra i primi a denunciare all’Agcom la decisione unilaterale di cambiare il piano tariffario da Wind10 a Wind12. Piano tariffario che veniva pubblicizzato come “Wind 10 PER SEMPRE”

Sembra che i propri clienti per Wind non contino molto. Rinnovo l’invito a questi ultimi di valutare la possibilità di cambiare operatore.

Sembrano passati secoli da Wind di qualche anno fa. Ecco un vecchio spot in cui faceva testimonial Ezio Greggio ed una delle primissime se non la prima pubblicità in assoluto dell’operatore in questione. Senza costi di ricarica, senza scatto alla risposta, tariffazione al secondo…..

 

Vodafone invece sembra sia tornata sui suoi passi dopo aver attivato un servizio non richiesto a TUTTI i suoi clienti. Contravvenendo alla normativa cui fa capo sia il Garante della Privacy che quello delle Comunicazioni. Da entrambi attendiamo risposte da quasi due settimane…peccato siano solerti solo quando in gioco c’è qualche politico… (foto sircana & test anti-droga sui parlamentari delle Iene docet). In particolare poi l’Agcom ha ricevuto critiche anche dalla Commissione Europea ultimamente.

 

In seguito alla pubblicazione del servizio andato in onda sul Telegiornale Svizzero sono stato contattato dall’assistente di un parlamentare che mi ha fatto notare come l’On. Luca Bellotti non solo era a conoscenza della mia iniziativa ma ne aveva anche fatto riferimento all’interno del suo discorso alla Camera dei Deputati. Ringrazio Bellotti e l’On Germontani (entrambi AN) che, da quanto pubblicato nel resoconto stenografico sul sito della Camera sembra siano stati gli unici a farlo.

 

Mentre ci arriva una buona notizia dalla Commissaria alla tutela dei Consumatori Meglena Kuneva che, a Roma per festeggiare i 50 anni dalla nascita dell’Unione Europea ha annunciato di essere al lavoro su un’ipotesi di class action Poste Italiane ci informa di essere interessata a divenire operatore mobile virtuale (invece di lavorare per fornire un servizio postale come si deve…) come ci segnala l’ottimo Punto Informatico ed Il Sole 24 Ore che ci fornisce anche la situazione relativa a tutti gli altri interessati al mercato della telefonia mobile/operatori mobili virtuali (che speriamo arrivino presto anche in Italia in modo da far scendere le tariffe ed aprire il mercato ad una vera concorrenza). Segnalo inoltre dempre dal Sole 24 ore uno schema con tutte le attuali tariffe degli operatori di telefonia mobile. Ce n’è per tutti i gusti: divertitevi!

 

Per la serie: “Davide vince contro Golia” vi segnalo la storia di due giovani ragazze neo-zelandesi che sono riuscite a far condannare la multinazionale GlaxoSmithKline (Gsk).

Nella sezione “dicono di noi” gli ultimi aggiornamenti “rassegna stampa/video/audio”. Ringrazio Caterpillar – Radio2 per l’intervista di ieri, il Corriere dell’Università per l’onore di avermi dedicato la prima pagina e tutti gli altri non sono certo da meno ma che non scrivo qui solo per esigenze di spazio.

Mi scuso per gli eventuali errori di battitura ma scrivo di corsa… Auguri di Buona Pasqua a voi tutti!

Andrea

Telegiornale – RTSI – TSI 1 – 20 Marzo 2007 – TV Svizzera marzo 22, 2007

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[Youtube=http://www.youtube.com/watch?v=ZhLTau6frZs]

Qualche giorno fa con la TV Svizzera TSI (che ringrazio) abbiamo avuto modo di sondare sia l’opinione pubblica ma anche e soprattutto i nostri cari “dipendenti” (un po’ stile IENE) proprio sotto Montecitorio, ne è uscito un servizio di Aldo Sofia trasmesso al Telegiornale della TV Svizzera RTSI TS1 due giorni fa che potete ora visionare.

Prossimamente spero di riuscire a recuperare il video integrale con tutte le interviste ai vari deputati compresa la reazione stizzita di Stefania Craxi che, dopo un’iniziale disponibilità ad essere intervistata, invece di rispondere alla domanda ha alzato i tacchi e se n’è andata farfugliando qualcosa del tipo “sbagliatissimo, non si interviene sulle tariffe”. (Sindrome Mastella?)

Buona visione! Il link del video: http://www.youtube.com/watch?v=ZhLTau6frZs

El Economista, La Grande Notte, TCG, Asse Sindacati-Confindustria, Tabaccai in sciopero contro gli operatori, pubblicità ingannevoli & Generazione Attiva marzo 18, 2007

Posted by Babel in agcom, antitrust, battaglie, consumatori, costi di ricarica, generazione attiva, tecnologia e comunicazione, telefonia, televisione, wind.
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21/03/’07: Comunicato stampa: Dopo l’esposto all’Agcom Vodafone sospende il servizio “sms vocale”

 20/03/’07: Comunicato Stampa di Generazione Attiva “Vodafone sms vocale”

Martedì sera 13 Marzo ho avuto il piacere di partecipare alla trasmissione di Raidue condotta da Gene Gnocchi con la partecipazione di Afef, “La Grande Notte” durante la quale mi è stato conferito il “Wolfango Award” Memorial Tronchetti Provera alla carriera (foto sopra). Il video non è ancora on-line ma spero lo sarà presto in modo da linkarvelo in un prossimo post. La trasmissione era registrata ed è durata molto di piu’ del previsto per cui per motivi di tempo ci sono stati diversi tagli tra cui quello dove il consorte di Afef (Tronchetti Provera) veniva chiamato dal sottoscritto come ama definirlo anche il grande Beppe Grillo: “Tronchetto dell’infelicità” (vi lascio immaginare la reazione della moglie) e le risate di Gene Gnocchi ;-) Ho avuto modo di conoscere anche Attilio Romita, conduttore del TG1, che si è complimentato personalmente per l’iniziativa e gli altri ospiti della serata: Giorgia Palmas, Evaristo Beccalossi e Belen Rodriguez e gli invitati Claudio Lotito, Luciano Rispoli, il dipendente Sen. De Gregorio (al quale ho avuto modo di chiedere tra le altre cose per quanto tempo ancora resterà in questa coalizione visti i suoi continui spostamenti) e le “pupe” Nora Amile e Loredana Damato.

Non cala l’interesse dei media e le discussioni (con polemiche annesse) sulla questione dell’abolizione dei costi di ricarica. “D’AMBRA, EL PEOR ENEMIGO DE LAS OPERADORES DE MOVILES” così titolava lunedì 12 marzo l’autorevole quotidiano economico spagnolo “EL ECONOMISTA“. Qui l’articolo (di Irene Savio) in formato pdf.

Sulla Stampa italiana degno di nota, l’articolo di Gianni Valentino su Repubblica Napoli: Prima paginaArticolo.

La tassa di concessione governativa è entrata ora nel mirino degli operatori, sembra strano ma poi se ci si pensa non lo è così tanto. Dopo l’abolizione dei costi di ricarica ora gli operatori chiedono che venga eliminata anche la tassa che ancora permane sugli abbonamenti (usati circa dal 10% dei possessori di telefonini). Qualche giorno fa su “Repubblica” c’era il nome dellinventore di questa tassa: il prescritto, Giulio Andreotti. C’è un parlamentare che si sta battendo con le unghie e con i denti affinché questa tassa venga abolita: il “dipendente” On. Benedetto della Vedova (FI) che però non si è dato così tanto contro i costi di ricarica…

Continuano le esternazioni dei rappresentanti sindacali contro l’abolizione dei costi di ricarica. Ultima in ordine di tempo la UIL con Giorgio Serao che ha definito l’intervento “populista“. Sulla stessa linea d’onda Luca Cordero di Montezemolo, Presidente di Confindustria, Fiat e Ferrari, che, ha definito l’intervento sulle ricariche “anti-industriale”

Da segnalare lo sciopero delle ricariche annunciato dalla Federazione Italiana Tabaccai per il 20 Marzo. La FIT lamenta i tagli ai margini di guadagno dei tabaccai operati dai gestori di telefonia mobile e sottolineano la fondamentale importanza della loro rete di distribuzione. Sembra che il Sig. Risso, Presidente della Federazione, abbia smesso di far da legale d’ufficio delle compagnie telefoniche…

Ricordo infatti un editoriale pubblicato su “La Voce del Tabaccaio” dove il Sig Risso elogiava i costi di ricarica italiani con un titolo che ben esprimeva il sul suo pensiero in merito: “le ricariche che tutto il mondo ci invidia“. Editoriale a cui replicai (replica che in molte parti fu tagliata) e che potete leggere qui: pagina 1pagina 2

Auguro al Sig. Risso, di riuscire a trovare lo stesso fervore che mise in quell’editorale anche ora che si trova a manifestare contro le compagnie telefoniche, per riuscire ad ottenere per i tabaccai un margine piu’ adeguato di guadagno (dopo tutto se non fosse per i distributori gli operatori potrebbero anche chiudere).

Come sapete dall’ultimo comunicato stampa di Generazione Attiva, abbiamo presentato due esposti alle Authority: uno all’Agcom per i comportamenti scorretti di diversi operatori su cui primeggia Wind che ha deciso unilateralmente di cambiare la tariffa da Wind10 a Wind12 dal 1° Maggio per tutti i clienti che usufruiscono di tale piano tariffario. Aspettiamo di vedere come decide di muoversi l’Agcom.

Nel frattempo ricordo agli interessati di vagliare tutte le offerte che il mercato propone (non esiste solo wind) e di scegliere quella che considerate la migliore per il vostro utilizzo (questo è il bello della concorrenza).

L’Altro esposto, presentato all’Antitrust ha come oggetto la pubblicità ingannevole che le compagnie telefoniche si stanno “divertendo” a fare senza alcun limite (“tanto l’Antitrust lavora solo su segnalazioni”) L’immagine di “leggeramente” è emblematica!

Ricordo a chi non l’avesse ancora fatto l’invito ad aderire alla neonata Associazione in difesa dei consumatori Generazione Attiva che ho deciso di creare dall’esperienza nata da questa iniziativa. In conformità con il d.lgs. 6 settembre 2005, n.206 (codice del consumo) dobbiamo raggiungere un numero di soci pari allo 0,5 per mille della popolazione italiana. In pratica poco meno di 30.000 soci.
Allora non esitate! Aderite sin d’ora a Generazione Attiva e fate passaparola. Siamo riusciti a portare a casa una grande vittoria contro i costi di ricarica! In prospettiva ci sono tante altre battaglie che potremo vincere contro le tante altre anomalie tutte italiane! Il sito dell’Associazione

Grazie!

Andrea

GENERAZIONE ATTIVA PRESENTA ESPOSTI ALL’AGCOM E ALL’ANTITRUST marzo 16, 2007

Posted by Babel in comunicati stampa, generazione attiva.
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COMUNICATO STAMPA

L’associazione in difesa dei consumatori denuncia all’Authority il comportamento sospetto di Wind ed altri operatori

ISCHIA (NA) – 16 Marzo 2007 – Generazione Attiva, Associazione Nazionale in difesa dei Consumatori presieduta da Andrea D’Ambra ha inviato quest’oggi un esposto all’Authority Garante per le Comunicazioni nonché alla Guardia di Finanza per denunciare tra gli altri, il comportamento dell’operatore Wind che sta arbitrariamente organizzando cambi di piani tariffari. “WIND non può modificare unilateralmente il piano tariffario scelto dal cliente. Siamo in presenza dell’ennesimo abuso. L’Agcom intervenga!” dichiara Andrea D’Ambra. In particolare si fa riferimento al piano tariffario “Wind 10”, pubblicizzato come “Wind 10 PER SEMPRE” che dal 1° Maggio Wind prevede unilateralmente ed in modo forzoso di trasformare in “Wind 12” con conseguente aumento tariffario da 10 a 12 centesimi al minuto per le chiamate, degli sms da 10 a 15 centesimi e dello scatto alla risposta da 15 a 16 centesimi di Euro. Ci risulta inoltre che Wind stia facendo una trasformazione “al rialzo” simile anche per la connessione gprs/umts e ciò non è tollerabile.

Nell’esposto presentato all’Authority Generazione Attiva ha denunciato anche altri comportamenti ritenuti “scorretti” come quello di Tim e Vodafone circa il servizio SOS RICARICA su cui permane il costo di ricarica (ricarica da 3,00 euro contenente 1,00 euro rappresentato da costo di ricarica e solo 2 Euro di traffico).

Generazione Attiva ha inoltre inviato un esposto per pubblicità ingannevole all’Antitrust dopo i messaggi che per giorni hanno invaso giornali, tv e radio veicolando informazioni che lasciavano intendere come, quella dell’eliminazione dei costi di ricarica, fosse stata una spontanea scelta degli operatori e senza minimamente far riferimento all’obbligo derivante dal Decreto legge che ne ha imposto l’abolizione. “Non si può tentare in modo così spregevole di ingannare il consumatore! L’Antitrust sanzioni questi comportamenti” conclude Andrea D’Ambra.

Generazione Attiva
Associazione Nazionale in difesa dei Consumatori
www.generazioneattiva.it

Aboliti! marzo 8, 2007

Posted by Babel in consumatori, costi di ricarica, generazione attiva, ischia.
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Aggiornamento 12 Marzo: Vi informo che domani sera (martedì 13) alle 23.30 sarò su Raidue ospite de “La Grande Notte” condotto da Gene Gnocchi

Aggiornamento 8 Marzo ’07: COMUNICATO STAMPA

TG3 DELLE 19 DEL 6 MARZO 2007 – LINK

Finalmente possiamo dirlo! I costi di ricarica sono solo un brutto ricordo! Grazie agli oltre 821mila firmatari della petizione!

Domenica 4 Marzo abbiamo festeggiato a Forio dal Tabaccaio facendo tutti la prima ricarica senza costo di ricarica, una bella mattinata trascorsa tutti insieme e raccontata anche dagli articoli de “Il Mattino” e “Il Golfo” oltre che dalle Telecamere di Canale 21 (il Tgr era troppo impegnato altrove?!?….)

Ad Ischia è giunta anche una bella rappresentanza del Meetup “Amici di Beppe Grillo” di Napoli capitanata dall’organizer Roberto Fico. Foto dei festeggiamenti ad Ischia qui:

Anche nel resto d’Italia si è festeggiato: qualche foto dei mitici Grilli Milanesi direttamente da Piazza Duomo!

Nonostante le iniziali titubanze da parte di Wind anche quest’operatore, che, quando entrò nel mercato italiano non aveva né costi di ricarica né scatto alla risposta, si è adeguato al decreto legge abolendo i costi di ricarica anche per i vecchi clienti (inizialmente aveva previsto l’abolizione solo per i nuovi piani tariffari) contravvenendo in modo palese al dettato legislativo.

Anche sul dietrofront di Wind ha inciso in modo notevole l’esposto-denuncia presentato da Generazione Attiva, prima a denunciare il comportamento dell’operatore oltre che all’Agcom anche ai Ministeri competenti. Intanto per due giorni ha fatto finta di nulla continuando a prelevare ingiustamente i costi di ricarica ai propri clienti. Costi che ha annunciato di restituire entro fine Marzo ma se così non dovrà essere siamo pronti a sostenere i clienti per far sì che ricevano i costi di ricarica ingiustamente sottratti.

La petizione contro i costi di ricarica, forte delle 821mila firme raccolte, sembra quasi abbia dato una scossa alle Authority, l’Antitrust apre indagini sui costi troppo esosi dei nostri conti correnti bancari rispetto a quelli esteri, sul cartello della benzina… e l’Agcom attraverso il suo presidente Corrado Calabrò ieri sera al Tg2 Dieci Minuti ha annunciato nientepopodimeno che l’ABOLIZIONE DELLO SCATTO ALLA RISPOSTA! Oltre al taglio dei costi per il roaming. Complimenti per una volta a Calabrò! Il vento sta cambiando?

Intanto il Ministro Bersani ha già messo le mani avanti affermando che mentre sui costi di ricarica esisteva già un’indagine delle Authority lo stesso non si può dire per lo scatto alla risposta. (Altra petizione Bersani? facciamo mettere in moto le Authority?) No dai, sembra non ce ne sia bisogno a sentire Calabrò…

Come ho detto piu’ volte ci voleva una petizione di un cittadino per far smuovere le cose nel nostro paese, nonostante le circa venti associazioni di consumatori riconosciute e le Authority che dovrebbero far questo di mestiere!

E pensare che ci sono cosiddette associazioni di consumatori che oggi si dicono contrarie all’abolizione dello scatto alla risposta! Una di queste è l’Aduc che testualmente un’agenzia riporta: “TLC: ADUC, INUTILE E PERICOLOSA ABOLIZIONE SCATTO RISPOSTA” ma non sono gli unici a preoccuparsi. Leggo anche un’agenzia che riporta: “VALUTARE NON SOLO EFFETTI SU CONSUMATORI MA ANCHE SU AZIENDENo, non è un rappresentante di Confindustria a riferire queste dichiarazioni bensì Nicoletta Rocchi, segretaria CGIL! Non c’è da stupirsi quindi se nessun rappresentante di Confindustria dice la sua, se ci pensa la CGIL a far da portavoce agli interessi delle aziende!

Degni di nota questa settimana: Generazione Attiva per la prima volta su “La Repubblica”, interviste: all’Adnkronos e a Punto Informatico, partecipazione a Mi Manda Raitre (Grazie al Dott. Vianello, alla Dott.ssa Bartolini e a tutta la gentile Redazione) di Venerdì 2 Marzo (video non ancora disponibile), intervista al Tg3 Scenari del 3 Marzo, intervista a Canale 21, articolo de “Il Mattino“, resoconto della Festa del 4 Marzo de “Il Golfo”, Intervista a Caterpillar (Radio2), il Tg1 che per la prima volta menziona la petizione (meglio tardi che mai), il “Corriere della Sera” che per la prima volta menziona la petizione (vale lo stesso detto per il Tg1), servizio-intervista del Tg3 del 6 marzo delle 19, Tg2 Dieci Minuti del 6 Marzo, L’unità del 7 Marzo, e infine, video di qualche tempo fa ma segnalatomi questa settimana: due simpatici ragazzi ( Filippo Giardina e Mauro Fratini) che curano “non rassegnata stampa”, e articolo su Famiglia Cristiana di Febbraio,

Per semplificare: Video in TVAudio alla RadioStampa

Infine un messaggio da Maria Fida Moro, figlia di Aldo Moro, iscritta anche Lei a Generazione Attiva

ASSOCIAZIONE RADICALE
“SETE DI VERITA’ – che attraversa le nostre vite”
L’Associazione radicale “Sete di verità – che attraversa le nostre vite” promossa dall’Onorevole Maria Fida Moro, membro della Giunta di Radicali Italiani, si propone di affrontare le verità negate dal caso Moro – almeno per impedire che venga tradotto in una finzione – agli innumerevoli episodi quotidiani di informazione non veridica, di “disattenzioni” delle istituzioni, di impossibilità per le vittime e per gli ultimi di avere voce ed ascolto, etc. La verità infatti non è un bene accessorio, ma universale essendo aspirazione spirituale presente in ogni cuore umano. Ed in quanto tale ha una dignità ed un valore straordinari. Così come Non c’è Pace senza Giustizia è impensabile che esistano concretamente armonia e pace in assenza di verità. Tendere alla verità è impresa dolce e temeraria, difficile quanto essenziale e proprio per questo irrinunciabile. Per iscriversi: setediverita@radicali.it

Sono già migliaia le adesioni a Generazione Attiva. Ricordo a chi non l’avesse ancora fatto di aderire alla neonata Associazione in difesa dei consumatori che ho deciso di creare dall’esperienza nata da questa iniziativa. In conformità con la Legge 281/98 (ora codice del consumo) dobbiamo raggiungere un numero di soci pari allo 0,5 per mille della popolazione italiana. In pratica poco meno di 30.000 soci.
Allora non esitate! Aderite sin d’ora alla nostra associazione e fate passaparola. Siamo riusciti a portare a casa una grande vittoria contro i costi di ricarica! In prospettiva ci sono tante altre battaglie che potremo vincere contro le tante altre anomalie tutte italiane! Il sito dell’Associazione

Grazie per il Vostro sostegno!

PS: riporto dal Corriere della Sera uno schema che può essere utile per comparare i piani tariffari dei diversi. operatori

CALABRO’ (AGCOM): “ABOLIRE LO SCATTO ALLA RISPOSTA” – D’AMBRA: “BENE! LO SI FACCIA SUBITO” marzo 6, 2007

Posted by Babel in agcom, calabrò, comunicati stampa, consumatori, costi di ricarica, scatto alla risposta.
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Generazione Attiva, Associazione Nazionale in difesa dei consumatori, prende atto con soddisfazione delle intenzioni del Presidente dell’Agcom Corrado Calabrò che questa sera al TG2 Dieci Minuti si è detto favorevole all’abolizione dello scatto alla riposta: ulteriore anomalia che permane nel nostro paese e non trova alcuna giustificazione oltre che a un taglio netto dei costi di roaming.

Siamo felici di leggere finalmente intenzioni concrete da parte dell’Authority Garante  delle Comunicazioni che si schiera così dalla parte dei cittadini e speriamo che vengano seguite rapidamente da fatti concreti che mirino all’abolizione di quest’ennesimo balzello. I cittadini devono pagare quello che consumano, lo scatto alla risposta va eliminato e la tariffazione deve essere al secondo e non al minuto come invece avviene oggi per la stragrande maggioranza dei piani tariffari, solo in questo modo si farà pagare l’effettivo consumo al consumatore.

Generazione Attiva, presieduta da Andrea D’Ambra, promotore della celeberrima petizione contro i costi di ricarica chiede di proseguire su questa strada, a favore dei consumatori e della concorrenza.

Generazione Attiva

Associazione Nazionale in difesa dei Consumatori

www.generazioneattiva.it

GENERAZIONE ATTIVA DENUNCIA E WIND RITORNA SU SUOI PASSI…. marzo 5, 2007

Posted by Babel in comunicati stampa, costi di ricarica, wind.
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La denuncia di Generazione Attiva, che per prima stamane ha denunciato all’Agcom e ai Ministeri competenti il comportamento scorretto di Wind ha sortito l’effetto sperato. Wind ritorna su suoi passi e si adegua al decreto Bersani eliminando i costi di ricarica anche per i vecchi clienti.

Ora i gestori dovranno rimborsare ai consumatori tutti i costi di ricarica sostenuti finora in 10 anni di presenza di questo balzello tutto italiano. Stiamo lavorando con un pool di legali per offrire ai nostri iscritti la possibilità di richiedere il rimborso e prossimamente forniremo maggiori informazioni dal nostro sito www.generazioneattiva.it

Nuove battaglie all’orizzonte: nel campo delle telecomunicazioni dallo scatto alla risposta all’eccessivo costo degli sms al canone telecom ai tanti altri balzelli ingiustificati che tartassano il cittadino italiano.

GENERAZIONE ATTIVA

Associazione Nazionale in difesa dei cittadini consumatori

www.generazioneattiva.it

ABBIAMO VINTO! marzo 5, 2007

Posted by Babel in comunicati stampa, consumatori, costi di ricarica.
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Ischia (NA) — Da oggi, lunedì 5 Marzo 2007 finalmente gli Italiani non saranno piu’ costretti a dover pagare un assurdo balzello medievale quando andranno a ricaricare il proprio telefonino e che prendeva il nome di “costo di ricarica”. Questo grazie ad una petizione di successo che ha raccolto oltre 820mila firme che abbiamo lanciato in Aprile dello scorso anno.
Le compagnie telefoniche si devono adeguare alle disposizioni legislative che prevedono l’abolizione del costo di ricarica. In caso contrario ogni singolo cittadino può denunciare il proprio operatore inadempiente all’Authority Garante per le Comunicazioni (Agcom) ed inoltre scegliere, in base alla libera concorrenza, l’operatore la cui offerta è piu’ vantaggiosa, conservando il proprio numero telefonico.
Generazione Attiva, Associazione Nazionale in difesa dei Consumatori, si riserva ogni azione a tutela dei consumatori in tutte le sedi competenti contro le compagnie che non rispetteranno il dettato legislativo ed informa attraverso il Presidente nonché promotore della celeberrima petizione, Andrea D’Ambra, di aver già segnalato il comportamento dell’operatore telefonico “Wind”, che ha annunciato di non abolire il costo di ricarica per i vecchi clienti che non passano ad un nuovo piano tariffario, alle Autorità e ai Ministeri competenti chiedendo provvedimenti urgenti.

Generazione Attiva
www.generazioneattiva.it

La Denuncia alle Authority e ai Ministeri competenti circa il comportamento dell’operatore Wind

Ci siamo!!!! marzo 1, 2007

Posted by Babel in bambini, beppe grillo, consumatori, costi di ricarica, generazione attiva, guardia di finanza, tecnologia e comunicazione, telefonia, telefonini, vittorie.
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Grazie a Maurizio Di Bona AKA “The Hand” per la vignetta

AGGIORNAMENTO 1° MARZO ORE 19.00: Domani Venerdì sera dalle ore 21 sarò ospite di Mi Manda Raitre.

Vi comunico che oltre all’appuntamento questa sera con Mi Manda Raitre ce ne sarà un ulteriore previsto per domani sabato 3 Marzo alle ore 14.40 al TG3 SCENARI con un’intervista al sottoscritto.

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Eccoci qui… ormai ci siamo! Chi l’avrebbe mai detto un anno fa precisamente ad Aprile quando creai la petizione che avrebbe ottenuto questo successo e cosi tante adesioni (821.968 nel momento in cui scrivo)
Gli operatori hanno tentato di tutto pur di rinviare o annullare l’abolizione di questo balzello tutto italiano. In Commissione Attività Produttive della Camera c’era qualche deputato di maggioranza che si era detto disposto al rinvio per poi far marcia indietro sommerso da migliaia di e-mails che abbiamo fatto pervenire a tutti i deputati di maggioranza membri della commissione.
Si è comunque saputo poi, grazie a Punto Informatico, che tra le proposte cassate, ve ne erano due avanzate dall’onorevole Mario Valducci di Forza Italia: con la prima si proponeva un rinvio di 60 giorni per l’entrata in vigore del divieto, mentre la seconda prevedeva l’esclusione del settore del digitale terrestre dall’abolizione dei costi fissi di ricarica. Complimentoni al dipendente Valducci! Non gli bastava rinviare l’abolizione, voleva anche escludere le ricariche MEDIASET premium (chissà come mai….) dal divieto….
Se volete scrivergli (come immagino farete) basta che clicchiate sul suo nome. Se non funziona la sua e-mail è la seguente: VALDUCCI_M@camera.it

I detrattori dell’iniziativa come sapete non sono mai mancati, così come gli attacchi diffamanti… gli interessi in gioco sono enormi e gli operatori non hanno problemi a sguinzagliare gente in giro a gettare fango sulle iniziative che possono danneggiarli. Detrattori che in un primo momento affermavano che la petizione non aveva valore, che la commissione europea non aveva risposto, poi davanti ai fatti hanno cominciato ad affermare che l’abolizione non sarebbe mai arrivata e ora sapete che dicono? Che comunque i gestori si rifaranno. Io voglio solo farvi leggere un articolo che prova il contrario. Tim che è l’unico operatore quotato in borsa (Telecom) ha negli ultimi tempi perso molto in borsa proprio in vista dell’abolizione dei costi di ricarica (che nell’ultimo hanno ha fatto ricavare agli operatori 1,7 MILIARDI DI EURO). Questo è l’articolo in questione. Questo testimonia che l’abolizione del costo di ricarica rappresenta per gli operatori un vero colpo. Ricordo poi a tutti che l’Agcom ha fatto sequestrare i piani tariffari degli operatori dalla Guardia di Finanza circa due settimane fa proprio in vista dell’abolizione per controllare eventuali aumenti ingiustificati ed intervenire di conseguenza. Inoltre oltre alle Authority ci saremo noi con Generazione Attiva a sorvegliare e denunciare gli eventuali comportamenti scorretti da parte degli operatori come abbiamo fatto finora anche per quanto riguarda il comportamento di Wind che sembra non voglia rispettare gli obblighi di legge per quanto riguarda l’abolizione e Vodafone per quanto riguarda la scadenza della sim.

Desidero ringraziare: Punto Informatico per quanto pubblicato negli ultimi giorni e la costanza oltre alla fedeltà e ad essere stata la prima testata ad aver creduto nella petizione; Altreconomia per l’editoriale pubblicato sul numero di Febbraio nel quale veniva fatto riferimento all’iniziativa, Rainews24 per la fedeltà a seguire la vicenda con Consumi & Consumi che è stata la prima trasmissione televisiva (seguita poi dopo breve da Mi Manda Raitre) ad occuparsi della battaglia contro i costi di ricairca. E Dulcins in fundo il Tg3 Scenari che prossimamente dedicherà un’altra puntata alla questione della telefonia (ricariche, tariffe, roaming etc.) con un’intervista al sottoscritto. Grazie anche a tutti gli altri ospitati nella sezione “dicono di noi

Mi giungono numerosissime segnalazioni da parte di clienti Vodafone che hanno ricevuto l’sms che conferma l’abolizione da domenica 4 Marzo. Tre li abolirà invece già da domani venerdi 2 Marzo mentre Tim e Wind aspetteranno l’ultimo giorno per adeguarsi ovvero lunedì 5 Marzo. Dalla pubblicità che stanno facendo (tramite sms, sulla stampa e in tv) sembra quasi sia una loro spontanea iniziativa libera da vincoli di legge…. Geniali questi operatori!

Stamattina è andata in onda un’intervista su radio kiss kiss realizzata da Pino Belmonte che ringrazio. Qualche giorno fa lo stesso è avvenuto con Radio Elle uno.

So che il grande Beppe Grillo nel suo tour Reset cominciato qualche settimana fa ha deciso di inserire anche me (e ne sono onorato) raccontando agli spettatori come davvero sono andate le cose, a Beppe va il mio ringraziamento piu’ speciale.

L’On. Mura (IDV) ha nei gironi scorsi risposto a tutte le e-mails ricevute (complimenti davvero) informando come si sarebbe opposta ad ogni ipotesi di rinvio dell’abolizione dei costi di ricarica e aggiornando tutti anche quando c’è stata la crisi di governo e molti hanno avuta paura che l’abolizione potesse saltare (mentre gli operatori lo speravano). Il Ministro Antonio Di Pietro, sulla stessa linea ha dedicato un post del suo blog alla cosa nella quale ha espresso la sua ferma opposizione al rinvio.

Ho letto che Giorgio Serao, della UILCOM, sarebbe contrario all’abolizione tout court dei costi di ricarica (non è l’unico lo so…), e vorrebbe un’abolizione “graduale”…. la Uilcom per chi non lo sapesse è il ramo “comunicazioni” di un sindacato: la UIL. E hanno persino un'”associazione di consumatori” riconosciuta a livello nazionale… l’Adoc (che viene dalla UIL) …. immagino la posizione di quest’ultima sull’abolizione…. Faccio notare che non è l’unica associazione che deriva da un sindacato. Federconsumatori ad esempio viene dalla CGIL… Questo vi potrà far capire con maggior chiarezza la presenza dei vari esponenti in TV ;-)

Un gentile signore di nome Tommaso Rea ieri mi ha inviato un volantino che ha realizzato e distribuito oltre che nella propria tabaccheria anche in quelle vicine. Lo inserisco sul sito in modo tale che chi interessato ed ha una tabaccheria/esercizio commerciale potrà affiggerlo se vorrà o semplicemente distribuirlo presso tabaccherie/esercizi commerciali dove regolarmente effettua ricariche. Volantino: Formato A5Formato A4

Chi invece preferisce la vignetta inserita in testa a questo post e realizzata gentilmente da “The Hand” può diffondere quest’ultima.

Appuntamento a domenica 4 marzo mattina primo giorno in cui potremo effettuare ricariche senza costi di ricarica. Ad Ischia ci ritroveremo tutti a festeggiare il successo dell’iniziativa appunto domenica 4 Marzo alle ore 10.30 presso la tabaccheria “Vito Jo” a Forio in Via G. Castellaccio (Monterone). Iniziative simili saranno organizzate dai Meetup “Amici di Beppe Grillo” interessati in ogni città d’Italia. Per vedere se anche la Vs città partecipa basta andare sul sito http://beppegrillo.meetup.com/ e cercare la Vs città o anche attraverso la mappa dei Meetup

Sono già migliaia le adesioni a Generazione Attiva. Ricordo a chi non l’avesse ancora fatto di aderire alla neonata Associazione in difesa dei consumatori che ho deciso di creare dall’esperienza nata da questa iniziativa. In conformità con la Legge 281/98 (ora codice del consumo) dobbiamo raggiungere un numero di soci pari allo 0,5 per mille della popolazione italiana. In pratica poco meno di 30.000 soci.
Allora non esitate! Aderite sin d’ora alla nostra associazione e fate passaparola
. Siamo riusciti a portare a casa una grande vittoria contro i costi di ricarica! In prospettiva ci sono tante altre battaglie che potremo vincere contro le tante altre anomalie tutte italiane! Il sito dell’Associazione: www.generazioneattiva.it

Grazie per il Vostro sostegno!