jump to navigation

PIERORICCA.ORG BLOCCATO DALLA FINANZA luglio 10, 2007

Posted by Babel in censura, diritti, emilio fede, europa7, giustizia, informazione, libertà, piero ricca, qui milano libera, rete quattro.
trackback

https://i0.wp.com/www.beppegrillo.it/archives/fotografie/censura.gif

Ricevo da Piero Ricca e pubblico, invito a diffondere il piu’ possibile.

Chi è su Milano può partecipare ATTIVAMENTE alle iniziative sue e del gruppo Qui Milano Libera.

Non riesco a crederci…. sapevo che prima o poi avrebbero cercato in tutti i modi di “bloccarlo”… una persona scomoda… che si batte per la legalità e la giustizia…

Tutta la mia solidarietà a Piero!

PIERORICCA.ORG SITO BLOCCATO DALLA FINANZA

Sono Piero Ricca.

CARI AMICI, NON POSSO AGGIORNARE IL BLOG. Mi è stato chiuso con atto della procura di Roma, un “sequestro preventivo” notificatomi alle 14,00 di oggi da due agenti della guardia di finanza del “nucleo speciale contro le frodi telematiche”, venuti da Roma. Il sequestro proviene da una querela per diffamazione presentta da Emilio Fede nei miei confronti per la famosa contestazione al circolo della stampa. Con il medesimo provedimento hanno cancellato un mio post relativo alla vicenda Fede e i commenti in calce. Non hanno potuto, per motivi tecnici, togliere il video da youtube.
Naturalmente farò immediata richiesta di disequestro. Intanto posso solo scrivere queste righe in questa sede. Fra poco manderò un comunicato ai siti amici, e vi chiedo fin d’ora di farlo girare.
Con Fede ce la vedremo in tribunale, magari davanti a uno dei magistrati diffamati e spiati negli anni del governo del suo datore di lavoro.
E continueremo a criticare lui e i suoi simili sulla pubblica piazza, in nuove manifestazioni di dissenso.
Nessuno riuscirà a sequestrare la libertà di espressione, mia e degli amici di Qui Milano Libera e del blog: questo è certo.
Grazie a tutti. A presto, Piero

Il video dello “scontro” Piero Ricca – Emilio Fede comprensivo di sputo di quest’ultimo

Altri video di Piero

Commenti»

1. Luigi Viggiano - luglio 10, 2007

Milano, 10 luglio 2007

IL BLOG DI PIERO RICCA BLOCCATO DALLA FINANZA
SU QUERELA DI EMILIO FEDE

di Piero Ricca

Emilio Fede mi ha querelato e la finanza ha cambiato le chiavi di accesso al mio blog, impedendomi di pubblicare nuovi articoli.
Il blog mi è stato chiuso su richiesta del pubblico ministero romano Giuseppe Saieva, con atto del gip Cecilia Demma. Il “sequestro preventivo” mi è stato notificato alle 14,00 di oggi 10 luglio da due agenti del “nucleo speciale contro le frodi telematiche” della guardia di finanza, venuti appositamente dalla capitale. Il sequestro proviene da una querela per diffamazione presentata da Emilio Fede nei miei confronti per la contestazione al circolo della stampa di Milano del 16 aprile 2007.
In esecuzione del medesimo provvedimento è stato cancellato dal blog un mio articolo relativo alla vicenda Fede e i commenti a margine dei lettori. Per motivi tecnici non è stato possibile, come pure era stato richiesto dall’autorità giudiziaria, togliere il video da youtube. Non si è arrivati all’oscuramento totale del blog, che pure era stato prospettato nel decreto di sequestro preventivo, solo perché gli agenti della finanza hanno adottato la soluzione di modificare la mia password di amministratore di http://www.pieroricca.org, previa missione mattutina a Sarzana (La Spezia), sede legale della società di gestione del blog.
Naturalmente farò immediata richiesta di dissequestro.
E mi riservo di querelare a mia volta il signor Fede. Ricordo infatti che la contestazione ebbe come antefatto una mia domanda (sul caso Europa 7 e le frequenze abusivamente occupate da Rete 4), alla quale il direttore del tg4 rispose dandomi dell’ “imbecille”. Per non parlare dello sputo che mi indirizzò nell’androne del circolo della stampa, come testimonia il video reperibile all’indirizzo

Con il querelante ci confronteremo dunque in tribunale, magari davanti a qualcuno dei magistrati diffamati e spiati negli anni del governo del suo adorato datore di lavoro.
Sarò lieto di farmi processare un’altra volta per aver espresso opinioni condivise dalle persone che stimo.
Nel frattempo non smetterò di interpellare e criticare i personaggi pubblici che non stimo, esercitando il mio diritto-dovere di dissenso.
Nessuno riuscirà a sequestrare la libertà di espressione, mia e degli amici del gruppo Qui Milano Libera e del blog: questo è certo.
Ringrazio fin d’ora chi vorrà far circolare questo comunicato.

2. Lorenzo - luglio 10, 2007

Beh se un magistrato ha disposto il sequestro evidentemente c’erano i presupposti per farlo.. Non gridiamo sempre “Al Lupo! Al Lupo!” come se tutto ciò che accadesse intorno a noi fosse la premeditazione di complotti a discapito della libertà di informazione o l’arcano progetto di qualche scellerato furbetto. Il sequestro al quale è stato sottoposto il sito ha uno scopo conservativo in virtù delle indagini che saranno svolte. Se finirà con un nulla di fatto, il sito tornerà on.line senza ritardi.. O vogliamo fare il giochetto di Silvio che ogni volta che è indagato grida al complotto?!? Facciamo si che la magistratura faccia il suo corso e che vengano accertati i fatti nella sua completezza.

3. Ray Milano - luglio 10, 2007

Ray Milano

Ciao ragazzi, io sono di Milano e questa faccenda rappresenta la goccia che fa traboccare il vaso.
Non riesco a reperire un indirizzo e-mail al quale scrivere per offrirvi il mio sostegno al fine di organizzare qualche azione di protesta civile.

Contattatemi a inveritas@alice.it

Aspetto fiducioso che mi contattiate nel caso non riesca a farlo prima io…

A presto “gente libera”….

4. Fabio - luglio 10, 2007

Lorenzo,

i motivi del “sequestro preventivo” sono quelli di evitare che la diffamazione, tale o presunta, possa continuare ad avere luogo. Si “previene” tale eventualità, quindi, sequestrando.

Tale sequestro avviene a prescindere dalla fondatezza della querela, è uno strumento che esiste a tutela del diffamato, tale o presunto.

Fa bene Piero a controquerelare e chiedere l’immediato dissequestro.

Personalmente, ho seguito le vicende di cui si sta parlando assiduamente e con molta passione, so bene come sono andati i fatti, tutti documentiati, tra l’altro, nel video linkato da Piero. Mi sono quindi fatto una mia opinione in merito, ed è quella che Fede questa volta l’ha grandemente fatta fuori dal vasino.

Ora tocca a noi dare la massima eco a questa notizia. Forza!

5. Alessandro - luglio 10, 2007

Ritengo che ci siano modi civili, forse “normali”, di manifestare il proprio dissenso verso persone che non stimiamo e forse odiamo.
Non avevo mai sentito parlare di Piero Ricca, lo ammetto, ma da una prima visita al suo sito/blog devo dire che non condivido i metodi della sua manifestazione di dissenso. Posso condividerne forse i motivi, ma non la modalità.
Lo stesso discorso vale per i fatti del G8 di Genova, dove sono stati usati mezzi alquanto rivoluzionari e destabilizzanti dell’ ORDINE PUBBLICO per manifestare il proprio dissenso verso il G8.
Non conoscendo le motivazioni nei minimi dettagli non posso esprimermi sulla correttezza del sequestro del blog, ma penso che ci si debba dare una regolata in quanto a modi di manifestare il proprio dissenso.

—-

Alessandro, Piero ha sempre manifestato in modo pacifico e civile.
Non vedo alcun nesso con i fatti del G8 dato che né Piero né il gruppo di Qui Milano Libera utilizza la violenza. In quel caso sarei il primo a manifestare il mio disappunto e dissenso.

Andrea

6. Renato C. - luglio 10, 2007

Massima stima per Piero Ricca e do tutta la mia solitudine…
Bisogna combattere per ottenere la libertà che vogliono toglierci.

7. Renato C. - luglio 10, 2007

Solidarietà!

8. Fabio - luglio 10, 2007

Alessandro,

i mezzi “rivoluzionari e destabilizzanti” del G8 stanno venendo tutti a galla in questi giorni, se segui le cronache. Però ad usarli è stata la polizia, non i manifestanti.

Ed ho detto tutto.

9. Alessandro - luglio 10, 2007

La cosa che mi fa pensare è: quale è l’obiettivo delle manifestazioni contro il G8? Non solo a Genova, in tutto il mondo. E secondo voi è la polizia di tutto il mondo ad usare mezzi “rivoluzionari e destabilizzanti”? O i manifestanti?
Siamo seri… Credo che la democrazia sia una cosa diversa, e che la libertà sia sì esprimere liberamente il proprio pensiero, ma non aggredendo e imponendo la propria verità.
E soprattutto, dato che la televisione italiana ha numerosi canali, quale è il problema se su Rete4 c’è Emilio Fede? Tanto su Rai3 ne abbiamo molti di personaggi del genere ma di fazione opposta. Secondo me fa parte del pluralismo dell’informazione, e non deve piacere a qualcuno per forza. Io ad esempio non guardo mai ne uno ne l’altro canale.



Ma è una fissa quella che hai con il G8?!? Piero non hai fatto male ad una mosca… guardali bene i suoi video!
PS: Perché con Rete4? Forse che c’è una sentenza della Corte Costituzionale MAI RISPETTATA?

Andrea

10. Bloccato il blog di Piero Ricca « il blog di pda - luglio 10, 2007

[…] Andrea D’Ambra  Posted by pipda Filed in ao’ […]

11. giancarlo - luglio 10, 2007

La cosa che più irrita è che sia avvenuto il fatto per mano di Fede!

E’ una vergogna!

Solidarietà

12. Maria Z. - luglio 10, 2007

Tutta la mia solidarietà e l’impegno a divulgare questa notizia…

13. Luigi Viggiano - luglio 11, 2007

Da oggi sono bloccati anche i commenti sul blog di Piero Ricca.

14. E’ più difficile che un cammello entri nella cruna dell’Ago… « essere.comunisti - luglio 11, 2007

[…] su You Tube, e che –con molta probabilità- darà ragione alla controquerela di Ricca. È vero che esiste il sequestro preventivo per la tutela di un diffamato (oppure presunto diffamato) . Ma la reazione di Emilio Fede è furibonda ed inutile.Eppoi in questo mondo dove la gente vera si […]

15. esiliato - luglio 11, 2007

RISPETTO!

16. Renato C. - luglio 11, 2007

Perche Piero Ricca non utilizza il sito di quimilanolibera per continuare a comunicare?
E’ da tempo bloccato su undercostruction!

Forza Piero siamo tutti con te!

17. Renato C. - luglio 11, 2007

Oscurato anche il sito!

18. Luigi Iovino - luglio 12, 2007

Ciao. ho appena postato un commento di adesione e sostegno sul vecchio Blog di Piero…

Lo rinnovo su questo blog…

Grazie a Francesco Barragino ed ha chiunque ha avuto piacere di leggere “WE HAVE A DREAM”…, sono commosso…, darò tutto me stesso affinche l’ITALIA si svegli dal torpore nella quale è caduta…

Invito i promotori del MANIFESTO PER LA REPUBBLICA DEI CITTADINI a venire a NAPOLI…, troveranno un terreno fertile per germogli che vogliono esplodere e crescere in fretta, sbocciare, guardare il sole, respirare…!!!

Tutte cose che in questa MONNEZZA materiale ed intellettuale che avviluppa Napoli ed il Suo popolo…, non si può più fare…!!!

I HAVE A DREAM … e VOI???

http://www.luigiiovino.it/visualizza_post.asp?id=188

Grazie a tutti, forza e coraggio…, insieme si può!!!

Luigi Iovino – luigiiovino.it

VIVA LA LIBERTA’ SEMPRE…

19. Dario Salvelli’s Blog » Blog Archive » Benvenuti sulla Net Nazional Popolare - luglio 12, 2007

[…] 2] Non posso non segnalare la questione del post eliminato sul blog di Piero Ricca: disponibile qui usando la cache di google pare che la finanza abbia […]

20. Good News « Andrea D’Ambra - www.andreadambra.eu - agosto 4, 2007

[…] censura, tg4, emilio fede, blog. trackback Dissequestrato il blog di Piero Ricca (era stato sequestrato preventivamente dopo una denuncia di Emilio […]

21. Bidetsquamato - gennaio 28, 2010

Signori non si può dire nulla, anche se si riportano fatti reali. Consigliabile scrivere un libro e farlo passare, prima della pubblicazione, per un tribunale censorio.
Cordiali saluti
Uno schifato

22. punischer - settembre 28, 2011

comunisti e mafiosi tutti w piero ricca

23. jackdabrit - gennaio 29, 2014

Non esiste più il sito di piero ricca?

24. jonny simone - settembre 25, 2014

Siete pronti a scendere in piazza?..io dal 9 dicembre sono in piazza ci chiamano “forconi” ma siamo italiani LIBERI….sto aspettando che gli italiani si SVEGLINO,,,,contattatemi pure su facebook

jonny simone


Lascia un commento