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Panorama intervista Calabrò, MTV, Il Video dell’incontro con Beppe Grillo che firma la petizione dicembre 19, 2006

Posted by Babel in agcom, antitrust, calabrò, consumatori, costi di ricarica, davide contro golia, telefonia.
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Panorama del 20 Novembre 2006

Su segnalazione di un lettore oggi ho letto nel numero del 20 Dicembre ancora in edicola di Panorama di un’intervista realizzata al Presidente dell’Agcom Corrado Calabrò che spazia su vari temi arrivando a toccare anche i costi di ricarica.

Giornalista Panorama: “Verranno abbassati i costi delle ricariche per i telefoni mobili?”
Calabrò: “Siamo intervenuti insieme all’Antitrust per studiare questa anomalia, che incide sulle fasce più deboli: su una ricarica da 20 Euro si pagano 4 Euro, è troppo. Vedremo quanto la moral suasion funziona: prima ancora di una decisione, già qualche operatore a cominciato a ridurre questo costo. Certo, questo scalino rappresenta una discriminazione che va eliminata.

A parte che ci sarebbe da ridire su ogni frase…. vi faccio soltanto notare come dall’articolo/intervista sembrerebbe quasi che l’Agcom si sia mossa di sua spontanea iniziativa, in modo autonomo, “per studiare quest’anomalia“.

Scriviamo a Panorama! panorama@mondadori.it e facciamogli presente come sono andate realmente le cose!

Intanto ieri sera ho partecipato a MTV VOICE in onda su MTV ITALIA condotto da Camilla Raznovich. Grazie a tutta la redazione di MTV Voice! Vi avevo anticipato che avevo apprezzato in modo particolare il loro interessamento, riservandomi però ad oggi il motivo di tale apprezzamento. Eccolo qui: MTV Italia è per il 51% di proprietà di Telecom Italia…. (FONTE) Una svista? Il Video sarà disponibile non appena possibile on-line.

Grazie al Blog di un “meetupper” degli Amici di Beppe Grillo, che ringrazio, ho trovato il video dell’incontro che ho avuto il piacere di fare con Beppe Grillo, lo scorso Giugno a Sorrento, a margine del raduno nazionale del meetup Amici di Beppe Grillo. Chi vuole può visionare il video nella sezione “video & tv” di Aboliamoli.eu dove ci sono tutti gli altri video riguardanti l’iniziativa o qui sotto in anteprima da Youtube :-)

AGGIORNAMENTO DEL 20/12/2006 ORE 21.08 – Aspettavo notizie dall’On. Foti (AN) che oggi avrebbe dovuto di norma interrogare il Ministro Gentiloni in Commissione alla Camera e da cui avrebbe dovuto ricevere una risposta (ma non ho notizie in merito)
Sarete aggiornati dopo le Feste ;-)

Sul numero da domani in edicola di Famiglia Cristiana mi hanno annunciato che ci sarà un articolo riguardante la petizione :-D

Vi informo che dopo le feste ci saranno novità interessanti su come agiremo in futuro, Aboliamoli.eu non si fermerà ai costi di ricarica ma dopo il risultato andremo avanti ;-) Intanto, se l’Agcom non si dovesse decidere ad intervenire, come ha annunciato entro 30 giorni (quindi per metà Gennaio) non ci daremo per vinti ma saremo anche pronti magari anche a manifestare! (e non siamo pochi ve lo assicuro) ;-)

Auguro a tutti un Sereno Natale e Felice Anno Nuovo! (con la speranza che i costi di ricarica saranno soltanto un brutto ricordo)

Sarò “out of office” da domani 21 Dicembre. Per contatti: CHIAMARE 0033-683002213 – O SMS: 393-2893561

Stasera ore 21.00 su MTV dicembre 18, 2006

Posted by Babel in battaglie, camilla raznovich, consumatori, costi di ricarica, davide contro golia, mtv, tecnologia e comunicazione, telefonia, televisione.
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Stasera dalle ore 21.00 avrò il piacere di essere su MTV durante il programma “MTV Voice”: un misto tra il forum di MTV e il talk-show, condotto da Camila Raznovich. Si parla di Tecnologia e Comunicazione con Luca Sofri, Giorgio Faletti, J-Ax, Daniele Bossari…

Non ricevendo purtroppo MTV Italia (è in chiaro sul satellite atlantic bird) sarei infinitamente grato a chi potesse farmi la cortesia di registrarmelo (perché no, anche in formato dvd). Grazie! E Grazie anche alla Redazione di MTV Voice! (Apprezzo in particolar modo il loro interessamento…. il perché ve lo spiegherò da domani)

Armani…. dicembre 16, 2006

Posted by Babel in armani, battaglie, comunicati stampa, davide contro golia.
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Ricevo il seguente comunicato stampa da parte di un Amico “Davide” che non è ancora riuscito purtroppo a vincere la sua battaglia contro “Golia” e a cui auguro un grosso “In bocca al lupo”.

Grazie di volerlo diffondere pubblicandolo sui Vs blog, siti, radio, giornali e magari anche TV…

Andrea
—–

ROMA – sabato 16 dicembre 2006

COMUNICATO STAMPA

Luca Armani, piccolo imprenditore di Treviglio (BG), titolare di una ditta individuale a lui intestata che produce timbri, targhe ed altri prodotti similari, pensa di poter cambiare mestiere o quanto meno ampliare le proprie attività. Sta valutando la possibilità, in particolare, di svolgere l’attività di stilista o comunque di impegnarsi nel campo della moda e del design. Esiste però uno stilista che porta il suo stesso cognome, Giorgio Armani, noto in tutto il mondo che peraltro utilizza il proprio cognome, Armani, come marchio registrato. L’artigiano bergamasco ritiene che il cognome registrato come marchio non attribuisca l’uso del cognome a fini commerciali al solo Giorgio Armani. Per risolvere la questione si è rivolto ad un amico legale, esperto di queste materie, Manuel Buccarella. Insieme a lui ha redatto una richiesta di parere preventivo alla Commissione Europea (Direzione Generale Giustizia, Direzione Generale Concorrenza, Direzione Generale Mercato Interno e Servizi), chiedendo se la registrazione di un cognome come marchio, diventato poi marchio supernotorio, impedisca l’uso legittimo e leale in ambito commerciale dello stesso cognome da parte di chi lo porta. Luca Armani ed il suo legale ritengono proprio di no, forti anche del quadro
normativo e di alcuni precedenti giurisprudenziali. Attendono comunque fiduciosi una risposta da parte delle autorità europee.

www.armani2.it

La storia di Luca Armani

15 Dicembre 2006 – Ore 16.30 – 804.870 FIRME!!!!! Ci siamo quasi! Qualcosa si sta muovendo… dicembre 15, 2006

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AGCOM

E’ come saprete infatti notizia dell’altro ieri che l’Agcom ha annunciato che entro 30 giorni ci sarà la decisione finale sui costi di ricarica, dopo un’audizione pubblica a cui prenderanno parte operatori e consumatori e alla quale ho chiesto di partecipare (penso che mi spetti di essere ascoltato…)
Non la pensa cosi’ evidentemente l’Agcom che già lo scorso 23 Ottobre non ritenne opportuno invitarmi ed ora ho appena saputo che lunedì 18 le associazioni dei consumatori sono convocate al tavolo per discutere di TLC e quindi anche di questo ma al sottoscritto non è pervenuto nulla (di nuovo!)

Nella sezione Video, aggiornata, potete ora osservare il servizio del TG3 con l’intervista a Calabrò (che mi compiaccio usi le stesse mie parole) per definire i costi di ricarica.

In quella Audio invece è stata inserita l’intervista concessa a Radio Kiss Kiss

In Documenti invece potrete, se volete, leggere la risposta della Commissione Europea al sottoscritto che sottolinea come l’intervento ora sia di competenza delle Authority italiane mentre restano ancora senza risposta le numerose interrogazioni presentate sia alla Commissione Europea che al Ministro delle Comunicazioni Gentiloni da parte di diversi parlamentari, sia di destra che di sinistra.

Come vi avevo già segnalato la scorsa settimana, proprio tramite un Europarlamentare, l’On. Sepp Kusstatscher (Verdi) ero venuto a conoscenza del fatto che lunedì scorso il Ministro Gentiloni si sarebbe dovuto recare a Strasburgo per un incontro con i membri italiani del Parlamento Europeo.
Di tutti gli Europarlamentari contattati e messi a conoscenza dell’incontro purtroppo chi per un motivo, chi per un altro, nessuno sembrava essere riuscito ad andare all’incontro col Ministro Gentiloni (anche per chiedere spiegazioni e risposte circa i costi di ricarica).

Ieri poi ricevo una e-mail dall’On. Angelilli (AN) che mi scrive:

Caro Andrea,
come da te suggerito ho posto la domanda sui costi di ricarica al ministro Gentiloni qui a Strasburgo e, ovviamente, non ho ricevuto alcuna risposta.
Semplicemente, non ne sapeva nulla…mi ha dato una risposta generica e insignificante…non ho parole!
A presto,
Roberta Angelilli

Rimango basito di fronte a questo messaggio….. roba da non credere…. un Ministro delle Comunicazioni che “non ne sapeva nulla”?!?!…Fortunatamente c’è stata un’Europarlamentare che si è sentita in dovere di andare a parlare con il Ministro Gentiloni e di porgli la domanda sui costi di ricarica. Grazie all’On. Angelilli!

Aspettiamo quindi la risposta che Gentiloni dovrà dare per forza ai Parlamentari Italiani che hanno posto delle interrogazioni con la speranza che in quell’occasione Il Ministro vorrà essere un po’ piu’ loquace!

Molte sono le segnalazioni che ricevo quotidianamente per i tanti soprusi di cui noi consumatori siamo purtroppo vittime…
Sul lato destro del blog ho inserito dei links che possono essere utili in questi casi tra cui potete notare la Polizia Postale, l’Antitrust (tra le altre cose per segnalazioni di pubblicità ingannevole), l’Agcom (disservizi telefonici etc.) e… dulcis in fundo la Commissione Europea ;-)

Il Manifesto di ieri ha pubblicato un altro articolo, che potete leggere nella sezione “Parlano di noi“, sugli sviluppi dell’iniziativa, mi piace molto come conclude. Grazie alla Gentilissima Cinzia Gubbini!

Grazie anche alla rivista on-line Ecquologia per la costanza con la quale, sin dagli inizi, aggiorna i propri lettori sulla petizione.

MTV Italia Luned' sera ore 21.30

Lunedì 18 sera avrò il piacere di partecipare a MTV Voice che va in onda su MTV Italia lunedì alle 21.00 condotto da Camila Raznovich in cui si parlerà tra l’altro di nuove tecnologie.

Un misto tra il forum di MTV e il talk-show, condotto da Camila. Si parla di Tecnologia e Comunicazione con Luca Sofri, Giorgio Faletti, J-Ax, Daniele Bossari…

Non ricevendo purtroppo MTV Italia (è in chiaro sul satellite atlantic bird) sarei infinitamente grato a chi potesse farmi la cortesia di registrarmelo (perché no, anche in formato dvd). Grazie! E Grazie anche alla Redazione di MTV Voice! (Apprezzo in particolar modo il loro interessamento…. il perché ve lo spiegherò da martedi)

Lunedì 18 alle 21.30 sarò su Mtv Voice

Sulla Home Page di Aboliamoli.eu è presente da qualche tempo un logo con un codice html per chi volesse contribuire a far conoscere l’iniziativa. Basta incollare il codice html sul proprio blog/sito ed avrete fatto qualcosa affinché l’iniziativa non finisca nel dimenticatoio. Grazie!

I Bloggers sono il cuore pulsante della rete, ringrazio tutti i sostenitori della petizione che hanno inserito il logo dell’iniziativa con il link al sito.

Ricordo la Newsletter (siamo ritornati a Yahoo gruppi) a cui è possibile iscriversi per restare aggiornati via e-mail sugli sviluppi dell’iniziativa ed il Forum di Aboliamoli.eu a cui invito tutti a partecipare.

Grazie per il Vs sostegno!

Andrea D’Ambra

Aggiornamento: 19/12(2006 ORE 17.30

Ho ricevuto la seguente e-mail dall’assistente dell’On. Guidoni che chiarisce alcune cose circa l’incontro avvenuto tra il Ministro Gentiloni e i membri italiani del Parlamento Europeo.

Il Ministro aveva un ora di tempo. Dopo aver fatto il suo discorso, che ha abbracciato le direttive sul roaming, televisione e servizi postali (più un accenno al rapporto minori/media), erano rimasti circa 15 minuti per dare spazio ai parlamentari di fare brevi considerazioni e domande, e al Ministro ovviamente di rispondere. Un tempo assai breve, come puoi immaginare (per onestà, devo dire non per colpa sua, ma a causa dell’affollatissima settimana di sessione plenaria di Strasburgo dove le aule sono pressochè sempre occupate).
Come ti avevo già accennato, Guidoni avrebbe chiesto lumi a Gentiloni sul problema tutto italiano dei costi di ricarica. Sapevamo che altri parlamentari avrebbero potuto farlo (per esempio, dopo aver contattato l’ufficio di Monica Frassoni e saputo che lei non poteva essere presente alla riunione ma che era interessata alla questione, avevamo concordato che, nel caso non lo avesse fatto nessun altro, sarebbe stato Guidoni a porre all’attenzione di Gentiloni tale problema). Poi, come pensavamo, una deputata, l’on. Angelilli, intervenuta prima di Guidoni, ha chiesto genericamente al Ministro del problema dei costi di ricarica.
Dopo che i deputati intervuti hanno esaurito tutte le domande e le considerazioni (Chiesa, Agnoletto, Costa, Guidoni, Angelilli, Catania, Losco, ecc), Gentiloni, nei 5 minuti rimanenti , ha cercato di rispondere ai quesiti postigli.
In merito alla questione dei costi di ricarica, il Ministro ha semplicemente risposto che le autorità di regolamentazione si stavano occupando della questione, che era uscito un rapporto di indagine sui costi di ricarica e che occorreva aspettare l’intervento delle autorità di regolamentazione (che come ben sai ci sarà da qui a un mese). La risposta di Gentiloni era quella che, onestamente, noi tutti ci aspettavamo (al momento). Difficilmente, ripeto in questo momento, Gentiloni avrebbe potuto dire di più. Sarebbe stata un’ingerenza nei confronti dell’autorità di regolamentazione (che la stessa autorità abbia aspettato poi così tanto tempo e che sia intervenuta sotto la spinta dell’unione europea è un altro discorso e che oltretutto dovrebbe essere fatto con al tavolo anche i rappresentanti del vecchio governo). Poi, a decisione presa dall’autorità di regolamentazione, la discussione verterà su altri piani. Anche con il ministro.
Mi spiace se mi sono così lungamente soffermato sull’incontro… ma volevo fare chiarezza su quanto era accaduto, in particolare dopo aver letto il tuo post del 15 dicembre e la mail che ti ha mandato l’on. Angelilli (e che tu hai pubblicato). Considerato che il tuo sito è letto da moltissime persone, mi è molto dispiaciuto leggere cose che non corrispondono alla realtà dei fatti.

Prendo atto e ringrazio l’On Guidoni per la precisazione (io purtroppo non ero lì e non potevo verificare se non, come ho fatto prima di pubblicarla, chiedendo conferma a chi mi ha inviato l’e-mail circa quanto riportato).

AGCOM: “CONSULTAZIONE PUBBLICA ED ENTRO 30 GIORNI LA DECISIONE FINALE” dicembre 13, 2006

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COMUNICATO STAMPA

Oggi, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha esaminato gli esiti dell’indagine conoscitiva sui servizi di telefonia mobile con ricarica del credito ed ha deciso di promuovere un intervento regolamentare a tutela degli utenti attraverso lo svolgimento – ai sensi di legge – di una consultazione pubblica della durata di 30 giorni. A conclusione di tale consultazione, sarà assunta la decisione finale.

Obiettivo della nuova struttura tariffaria è garantire la massima trasparenza e tutelare le fasce sociali più deboli, che sono quelle che oggi subiscono il maggiore aggravio del costo.

Andrea D’Ambra, promotore della petizione contro i costi di ricarica, da cui è scattato l’intervento dell’Authority dopo la denuncia alla Commissione Europea afferma: “stiamo andando nella direzione giusta, spero che l’Authority questa volta prenda in considerazione le oltre 800mila persone che ad oggi hanno firmato la petizione chiededo l’abolizione dei costi di ricarica ed abbia l’accortezza di convocarmi durante la consultazione pubblica“; il giovane studente continua: “in questi mesi sono venuto in possesso di molte informazioni che avrei il piacere di illustrare al Presidente Calabrò circa quest’anomalia tutta italiana rappresentata da un vero e proprio cartello, resto quindi in attesa di un invito alla convocazione che si terrà entro i prossimi 30 giorni dopo il mancato invito all’audizione del 23 Ottobre scorso


TG3 DI STASERA (19.00)
UN’ANOMALIA TUTTA ITALIANA (Chi lo diceva?….) ;

Bruxelles: “Intervengano le Authority italiane. AGCOM e AGCM hanno il compito di monitorare il mercato e di intervenire a livello regolamentare”. dicembre 12, 2006

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LA COMMISSIONE EUROPEA RISPONDE SUI COSTI DI RICARICA

Bruxelles: “Intervengano le Authority italiane. AGCOM e AGCM hanno il compito di monitorare il mercato e di intervenire a livello regolamentare”.
“In base ai risultati dell’indagine è previsto un possibile intervento di AGCOM sui costi di ricarica finalizzato – tra gli altri – a tutelare gli interessi degli utenti. E’ inoltre specificato che gli operatori dovranno fornire agli utenti informazioni trasparenti sui prezzi e le tariffe delle carte prepagate.”

Spero che ora Calabrò (Agcom) non attenda più un secondo, ed intervenga immediatamente per abolire questo balzello tipicamente italiano!

La lettera ricevuta dalla Commissione europea:

Gentile sig. D’Ambra,

La ringrazio per la Sua email del 28 Novembre 2006 indirizzata alla sig.ra Kroes che mi ha chiesto di risponderLe in suo nome. Come nella Sua email inviata al Presidente Barroso in pari data, Lei chiede alla Commissione un commento sull’indagine conoscitiva conclusa dalle Autorità italiane (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni – AGCOM e Autorità garante della concorrenza e del mercato – AGCM) sui c.d. “costi di ricarica” per i telefoni mobili. Lei chiede anche di sapere se la Commissione intende intervenire sulla questione.

Come Lei sa dalla risposta inviataLe a nome del Presidente Barroso, la Commissione ha scritto ad AGCOM e AGCM il 3 Maggio 2006, a seguito della Sua email del 2 Aprile 2006 inviata al Competition Consumer Officer, nella quale Lei denunciava una presunta anomalia italiana sui costi di ricarica per i telefoni mobili. In particolare, la Commissione ha chiesto alle Autorità se avessero intenzione di investigare la questione.

AGCOM e AGCM hanno risposto con l’apertura di un’indagine conoscitiva congiunta in data 7 Giugno 2006 e conclusasi il 15 Novembre 2006. In base ai risultati dell’indagine è previsto un possibile intervento di AGCOM sui costi di ricarica finalizzato – tra gli altri – a tutelare gli interessi degli utenti. E’ inoltre specificato che gli operatori dovranno fornire agli utenti informazioni trasparenti sui prezzi e le tariffe delle carte prepagate.

In virtù del fatto che il centro di gravità della presunta anomalia è il territorio italiano, la Commissione ritiene appropriato che la questione sia affrontata dalle autorità nazionali essendo queste posizionate meglio per investigare la questione. Infatti, AGCOM e AGCM hanno il compito di monitorare il mercato e di intervenire a livello regolamentare (o sulla base della normativa a tutela della concorrenza) qualora sia ritenuto necessario.

Pertanto, sulla base dell’azione intrapresa dalle Autorità italiane, la Commissione non intende analizzare la compatibilità dei costi di ricarica dei telefoni mobili italiani con la normativa comunitaria.

Cordiali saluti,

>
Michael ALBERS
Acting Director “Telecommunications and post, information society Coordination”
Competition Directorate-General
European Commission
Office J70 2/260
B-1049 Brussels
Belgium
Tel: +32 2 296 18 74
Fax: +32 2 296 98 19

Aggiornamento: 12/12/2006 ORE 18.45 AGENZIA ANSA:

ROMA, 12 DIC – I costi di ricarica e l’aumento del canone Telecom sono tra gli argomenti all’ordine del giorno domani al Consiglio dell’Autorita’ delle tlc. La manovra tariffaria di Telecom, per legge dovra’ essere a costo zero per i clienti in base al principio del price cap. Il Consiglio e’ chiamato anche a esaminare la questione dei costi di ricarica, nonche’ a decidere l’avvio di una consultazione pubblica sull’offerta ‘Casa numero fisso’ di Vodafone, che ha provocato una lite legale fra i due colossi.

L’Autorità delle tlc altro non è che l’Agcom…. incrociamo le dita e speriamo bene…. che sia la volta buona?

Calabrò (Agcom): “Interverremo entro qualche settimana” dicembre 8, 2006

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Corrado Calabrò, Presidente Agcom

8 Dicembre 2006 – ORE 16.45 – 801.117 FIRME!!!!!!! Superata quota 800,000 firme!!!!!

Calabrò: si proprio lui, il Presidente dell’Agcom (Authority Garante per le Comunicazioni) che, chi segue ormai da tempo la petizione conoscerà bene, lo stesso che non fece nulla, nonostante le mie richieste, fino a quando non fu obbligato ricevendo comunicazione dalla Commissione europea, lo stesso che disse che l’indagine sarebbe durata 2 mesi (in realtà poi è stata chiusa dopo oltre 5 mesi) lo stesso che il 28 Novembre scorso disse "Via i costi di ricarica o interverrò" (Qui il pezzo di Repubblica) ieri ha rilasciato nuove dichiarazioni (ma qualche azione concreta mai?) intervenendo a Repubblica TV ha dichiarato: "Presto interverremo, lo scalino non potrà essere annullato, ma, di certo lo taglieremo Lo scalino?!? tagliarlo?!? Ma di che parla Calabrò? Forse non è ancora ben chiaro che i costi di ricarica VANNO ABOLITI COMPLETAMENTE! Siamo di fronte ad un cartello!!! La stessa indagine lo evidenzia nel dossier redatto fortunatamente anche dall’Antitrust che scrive testualmente: "Apparentemente, la componente di prezzo costituita dall’onere di ricarica, che rappresenta quasi un quinto del prezzo finale, è sottratta alle dinamiche concorrenziali, quasi fosse un elemento esogeno." e continua "La stessa Wind, che in un primo tempo aveva adottato una strategia “volta alla costituzione di una sufficiente base di utenti” fondata su una maggiore significatività del prezzo variabile (eliminando contributi di ricarica e scatto alla risposta) si è allineata alla struttura two part pricing “una volta conclusasi tale fase” (verbale audizione Wind del 19 giugno 2006). (Pagine 80-81 del dossier) Cosa attende l’Antitrust a sanzionare quindi questo cartello? Come può sostenere Calabrò di non poterli abolire ma soltanto "tagliare lo scalino per le ricariche di taglio minore" in quanto siamo in libero mercato. Il libero mercato coincide con libera concorrenza. Qui invece ci troviamo di fronte ad un evidente cartello (accordo fra gli operatori) che ostacola il libero mercato e la concorrenza. Capisco che ci sono 1,7 miliardi di Euro in gioco (tanto hanno ricavato gli operatori nel 2005 soltanto grazie ai costi di ricarica) ma Calabrò dovrebbe fare da Garante a noi consumatori e non agli operatori! Come fa a sostenere che hanno dei costi e quindi non possono abolirli? Negli altri paesi del mondo sono per caso stupidi gli operatori di telefonia mobile? Wind quando non aveva costi di ricarica (lo sottolinea anche l’Antitrust) era stupida o andava forse contro i propri interessi?

Il Video della trasmissione di ieri, con l’intervento di Calabrò e una mia intervista registrata (peccato non sia potuto intervenire in diretta per dire due parole a Calabrò) è visionabile qui – Ci sono anche delle perle di saggezza nelle quali il Presidente dell’Agcom afferma che abbiamo le tariffe piu’ basse e il mercato piu’ concorrenziale del mondo.

Da qualche giorno potete vedere sul sito una pagina creata per dare informazioni sul rimborso dei costi di ricarica. E’ tutto in fase di valutazione con uno staff legale creato ad hoc. Per il momento non c’è niente di sicuro ma conservarsi le ricevute delle ricariche (o gli estratti conto per chi le fa on-line) non costa nulla quindi fatelo.

Ho creato anche una pagina denominata "Cronistoria" per semplificare un po’ tutte le tappe della vicenda, dagli inizi ad oggi.

Nel numero del settimanale "Visto" in edicola questa settimana c’è un articolo di ben due pagine (una e due)ad opera di Gisella Desiderato che ringrazio.

Sono disponibili on-line nella sezione VIDEO IN TV i video di Mi Manda Raitre del 17 Novembre e del Tg3 Scenari del 2 Dicembre

Mi hanno segnalato, e sono anche riuscito a vederlo in diretta che il " Tg3 cifre in chiaro" di oggi delle 12.40 ha realizzato un servizio di circa 5 minuti sui costi di ricarica. Purtroppo però hanno parlato solo delle Authority come se queste fossero intervenute in modo automatico ed autonomo senza citare minimamente la petizione.

Grazie inoltre all’On. Frassoni (Verdi) per l’Interrogazione alla Commissione Europea presentata in questi ultimi giorni.

La prossima settimana dovremmo (almeno spero) avere qualche risposta anche dal Ministro Gentiloni. Lunedì infatti 11 Dicembre sarà a Strasburgo per un incontro con i membri italiani del Parlamento Europeo. Inoltre dovrà presentarsi in Commissione alla Camera dove dovrà rispondere alla prima interrogazione presentata sui costi di ricarica dall’On. Foti (Alleanza Nazionale). Intanto attendiamo ancora una risposta anche dalla Commissione europea che purtroppo non ha ancora risposto neanche alla prima interrogazione (PRIORITARIA) presentata dall’On. Battilocchio (Nuovo Psi) quasi due mesi fa.

Intanto, dopo quello riguardante lo spot ingannevole di Tim, lunedi’ scorso ho presentato un nuovo esposto all’Antitrust per il messaggio ingannevole "nessun costo di ricarica" che l’operatore "Tre" veicola attraverso le proprie schede di ricarica.

Sulla Home Page di Aboliamoli.eu è presente da qualche tempo un logo con un codice html per chi volesse contribuire a far conoscere l’iniziativa. Basta incollare il codice html sul proprio blog/sito ed avrete fatto qualcosa affinché l’iniziativa non finisca nel dimenticatoio. Grazie

I Bloggers sono il cuore pulsante della rete, ringrazio tutti i sostenitori della petizione che hanno inserito il logo dell’iniziativa con il link al sito.

Ricordo la Newsletter a cui è possibile iscriversi per restare aggiornati via e-mail sugli sviluppi dell’iniziativa ed il Forum di Aboliamoli.eu a cui invito tutti a partecipare.

Grazie per il Vs sostegno!

Andrea D’Ambra

Oggi nasce il mio blog. AUGURI! dicembre 8, 2006

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Ciao a tutti!
Ho pensato che il blog fosse un punto di riferimento che prevede maggiore interattività con i visitatori, cosa che non è possibile su www.aboliamoli.eu Per questo ho deciso di creare questo spazio, che sarà raggiungibile dal sito www.andreadambra.eu
Aboliamoli.eu resterà il sito dell’iniziativa contro i costi di ricarica e sarà aggiornato costantemente, come ho sempre fatto finora.
Qui invece non si parlerà soltanto di costi di ricarica ma si spazierà ampiamente in particolare su tutti i temi cari a noi consumatori.
Grazie in anticipo per il contributo che apporterete a questo Blog!

Andrea D’Ambra