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25 APRILE 2008 A ISCHIA UN AFFOLLATO V2DAY aprile 26, 2008

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A ISCHIA GRANDE SUCCESSO DELLA RACCOLTA FIRME PER I REFERENDUM PROPOSTI DA
BEPPE GRILLO PER UNA LIBERA INFORMAZIONE IN ITALIA, NONOSTANTE L’OSTRUZIONISMO DELL’AMMINISTRAZIONE DEL COMUNE DI FORIO CHE HA, PER ORA, IMPEDITO IL REGOLARE SVOLGIMENTO DI UN DIRITTO AI SUOI CITTADINI

Soddisfazione del Meetup di Ischia e della Lista Civica Amici di Beppe Grillo per Forio, tra i quali Andrea D’Ambra, definito da Beppe Grillo uno dei più grandi rompiscatole d’Italia, avendo raccolto 850.000 firme per l’abolizione dei costi di ricarica dei cellulari, per l’andamento più che lusinghiero della raccolta firme per i Referendum proposti da Beppe Grillo per una libera informazione:
1) abolizione dell’ordine dei giornalisti,
2) Abolizione dei finanziamenti pubblici di un miliardo di euro all’anno all’editoria,
3) abolizione della legge Gasparri e del duopolio Partiti-Mediaset.

Una storia … italiana, a Forio d’Ischia.
La giornata ha avuto premesse e preparazione difficili e contrastate.
Lunedì scorso, 21 Aprile 2008, uno dei ragazzi candidati a Forio, Corrado Visone è andato al Comune di Forio per far protocollare le richieste per suolo pubblico e autenticatori, in modo che anche a Forio, oltre che nel comune di Ischia si potesse preparare un banchetto per la raccolta le firme a sostegno dei referendum.
L’impiegata dell’Ufficio Protocollo gli ha detto di passare il successivo giovedì 24, per l’autorizzazione e di recarsi dalla signora Petrone, dirigente dell’Ufficio Anagrafe/Elettorale del Comune di Forio, alla quale avrebbe passato la pratica; quest’ultima avrebbe provveduto a far vidimare i moduli e a comunicare chi fossero gli autenticatori.
Come convenuto nella mattina del 24 Aprile, Corrado si è recato al Comune dove la signora Petrone gli ha detto che:
1) la vidimazione non poteva farla;
2) la richiesta non andava bene;
3) “Domani venerdì è l’unico giorno libero dopo che hanno fatto gli straordinari e non si può pretendere che loro si mettono a fare gli autenticatori”;
4) “Al massimo se li riuscissimo ad ottenere, questi devono rimanere tra le mura del Comune perché i funzionari comunali non possono uscire”;
5) che non avevamo le autorizzazioni etc etc…

In conclusione ha invitato Corrado ad andare dalla Segretaria Generale dott.ssa Bisogno, al piano superiore. La funzionaria pubblica ha chiesto a Corrado chi lo avesse fatto entrare, ha redarguito il signor Gerardo all’ingresso, ha detto che la signora Petrone aveva già spiegato tutto, che nemmeno lei, Segretaria Generale poteva vidimare i moduli, perché:
“questi moduli devono arrivare per posta dal comitato promotore” e ancora aggiunto
“voi non volete seguire le regole”
“adesso non puoi fare niente, queste cose devono arrivare per posta”
“ma io non te li do gli autenticatori, domani è giorno libero…”

Quando Corrado lunedì 21 aprile aveva protocollato tutte le richieste, ha anche domandato se servivano altre cose e l’impiegata dell’Ufficio Protocollo aveva detto che ci pensava lei a passare la richiesta a chi di dovere.
La segretaria generale dott.ssa Bisogno ha anche detto che non capiva perché fossimo andati da lei e che: “ l’altra volta ho dovuto aspettare due mesi e mezzo per la richiesta del comitato promotore” nonostante noi in passato a Forio non avessimo mai fatto alcuna raccolta firme per referendum.
Tutto questo con toni e modi, non da pubblico ufficiale al servizio dei cittadini, ma alterati e maleducati che hanno convinto il nostro Corrado ad alzarsi, salutare e andarsene. Alla faccia del Bisogno. Siamo stati accusati di non aver seguito la procedura, prima ci hanno mandato dal Segretario Generale poi questa ha negato anch’ella la vidimazione.
(Art. 71 e 75 Costituzionali nonché Legge 352/70)
Verso le ore 14.00 abbiamo contattato telefonicamente il Sindaco Dott. Regine che ci ha chiesto di passare nel pomeriggio garantendoci la vidimazione dei moduli e lo spazio pubblico.
Nel pomeriggio, certi che tutto potesse risolversi, alcuni di noi (Vincenzo, Davide, Marco) si sono recati di nuovo al Municipio. Abbiamo avuto l’autorizzazione del suolo pubblico e siamo andati a chiedere per gli autenticatori. Siamo saliti ai piani alti per far vidimare i moduli, erano le 18.15 ma la Segretaria Generale non c’era già più.
Abbiamo quindi incontrato il Sindaco che alzando le mani al cielo ha detto che non poteva fare nulla. Il Vice Segretario Generale ha detto che non poteva prendersi questa responsabilità.
La signora Petrone, tanto per ribadire un regolamento di protocollo attuato solo a Forio e non negli altri 475 Comuni italiani dove oggi è cominciata la raccolta firme, ha ribadito che ci doveva essere richiesta ufficiale dal comitato promotore, se veniva poi di persona da Roma un delegato dello staff di Beppe Grillo, sarebbe stato perfetto.
A questo punto non è inutile dire che in tutta Italia si sono seguite le stesse procedure, dettate dalla legge, per l’organizzazione dei banchetti per la raccolta delle firme a sostegno dei referendum.
Diritti Costituzionali che nessuno può prendersi la responsabilità di negare, tranne che a Forio d’Ischia, dove, ripetiamo, è stato negato l’esercizio di questo diritto costituzionale.

Per il primo VDay tenutosi l’8 Settembre 2007, per una proposta di legge di iniziativa popolare che ha detto no ai parlamentari condannati, massimo due legislature per i parlamentari e per il ritorno alla preferenza del candidato in lista, bastò una telefonata al Segretario Generale del Comune di Ischia per informarlo che andavamo a far vidimare i moduli. Giunti in Comune, la casa dei cittadini, ci vollero solo alcuni minuti per apporre le firme d’obbligo, i timbri e la vidimazione fu fatta.
Perché solo a Forio ciò non è stato possibile???

Non è la prima volta purtroppo che accadono cose discutibili negli uffici del Comune di Forio, tante sono le testimonianze quotidiane che ci arrivano. Ultima solo in ordine di tempo, quella dei risultati elettorali inesatti della nostra Lista Civica Amici di Beppe Grillo per Forio che furono comunicati come definitivi a Prefettura e Ministero dell’Interno dal Comune di Forio, dati che sono stati poi ripresi dalla stampa ignara dell’errore.
Ci auguriamo che la lista appena eletta con il sindaco dott. Franco Regine, riuscirà anche a risolvere i problemi burocratici che hanno dato vita a questa straordinaria storia italiana di ordinaria amministrazione.

GLI “AMICI DI BEPPE GRILLO DELL’ISOLA D’ISCHIA” E LA “LISTA CIVICA AMICI DI GRILLO PER FORIO” TI INVITANO A PRENDERE PARTE ALLA RACCOLTA FIRME DEL V2 Day aprile 22, 2008

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VIENI MUNITO DI VALIDO DOCUMENTO D’IDENTITÀ IL 25 APRILE 2008 NELLE PIAZZE DI ISCHIA E FORIO DALLE 10.00 ALLE 22.00 PER SOSTENERE CON LA TUA FIRMA I 3 REFERENDUM ABROGATIVI.

“Il 25 Aprile si terrà il V2 Day sulla libera informazione in un libero Stato. Il Cittadino informato può decidere, il cittadino disinformato “crede” di decidere. Disinformare è il miglior modo per dare ordini. Si raccoglieranno le firme per tre referendum abrogativi: l’abolizione dell’ordine dei giornalisti di Mussolini, presente solo in Italia, la cancellazione dei contributi pubblici all’editoria, che la rende dipendente dalla politica e l’eliminazione della legge Gasparri sulla radiotelevisione, per un’informazione libera dal duopolio partiti-Mediaset.” Beppe Grillo

Referendum:
“Libera informazione in un libero Stato”

1) ABOLIZIONE DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI
L’ordine dei giornalisti di Mussolini ha creato una casta auto-referenziale. Informare è un diritto di tutti.

2) ABOLIZIONE DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO ALL’EDITORIA
Il finanziamento pubblico all’editoria costa un miliardo di euro all’anno. I politici pagano gli editori per poterli usare e controllare.

3) ABOLIZIONE DELLA LEGGE GASPARRI

In nessuna democrazia del mondo una legge vergognosa come la Gasparri consegna le televisioni a un gruppo privato come Mediaset e ai partiti. L’informazione va restituita ai cittadini.

VIENI A FIRMARE MUNITO DI UN VALIDO DOCUMENTO D’IDENTITÀ PER SOSTENERE I REFERENDUM CHE RICONSEGNANO L’INFORMAZIONE AI CITTADINI:
– A ISCHIA IN VIA IASOLINO 19 (PIAZZETTA ANTISTANTE IL BAR CALISE AL PORTO) DALLE 10.00 ALLE 22.00
– A FORIO IN PIAZZA MATTEOTTI (A META’ DEL CORSO Avv. FRANCESCO REGINE ALL’ALTEZZA DELLA FONTANA) DALLE 10.00 ALLE 22.00

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PCB – Interrogazione della Senatrice Franca Rame (IDV) Al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare aprile 20, 2008

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Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-03413
presentata da
FRANCA RAME
martedì 26 febbraio 2008 nella seduta n.281

RAME – Al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare – Premesso che:

dal 14 giugno 2007 a Lacco Ameno e a Casamicciola Terme (sull’isola di Ischia) stanno attendendo che qualcuno provveda alla bonifica di una vasta area rimasta inquinata dalla fuoriuscita di olio fluido contenente PCB da uno dei quattro cavi sottomarini ad alta tensione della centrale Enel della Fundera in località Lacco Ameno. Il 14 giugno, infatti, a causa di un banale arpionamento di un’ancora di un’imbarcazione rimasta sconosciuta si è prodotto uno squarcio ad uno dei cavi Enel provocando la fuoriuscita in mare di circa 34 tonnellate della sostanza, provocando così un grave caso di inquinamento ambientale;

da un’indagine condotta da Mimmo Sferratore del Comitato Vivere a Lacco Ameno e inviata alla sezione di Ischia di Legambiente, emergono dati e informazioni di rilievo, ma anche sconcertanti, successivamente ripresi dall’associazione Generazione Attiva che ha provveduto il 14 dicembre 2007 ad informare la Commissione europea, chiedendone l’intervento. L’area inquinata si estende dal tratto antistante la spiaggia dell’eliporto e la costa tra Lacco Ameno e Casamicciola, attigua all’area marina protetta chiamata Regno di Nettuno;

per una strana ironia della sorte, solo pochi giorni fa, il 27 dicembre 2007 il Ministro dell’ambiente Pecoraro Scanio ha firmato il decreto istitutivo dell’area protetta Regno di Nettuno, concludendo un lungo iter durato oltre 10 anni, che mira a dare vita ad un’operazione di tutela e valorizzazione di un pezzo straordinario del patrimonio marino della provincia di Napoli;

nonostante le intenzioni espresse, su quest’oasi ambientale resta però ancora come “una spada di Damocle”, la presenza inquietante e pericolosissima di PCB grazie alla perdita di olio da quel cavo Enel squarciato nel mese di giugno. E non si può dire che manchino i riscontri della gravità della situazione, se si deve credere – e non c’è motivo per dubitare – ai dati rilevati dall’Agenzia regionale protezione ambiente Campania. L’Arpac ha accertato infatti, da rilevamenti effettuati presso lo stabilimento balneare Bagno Vito a Lacco Ameno ad un mese di distanza, il 19 luglio, la presenza di inquinanti PCB totali pari a 0,112 mg/l equivalenti a 186 volte il valore minimo previsto dagli standard di qualità ambientale per le acque superficiali secondo il decreto ministeriale 367/2003 e indicati in 0,0006 mg/l; e livelli altrettanto alti di inquinamento da PCB sono stati rilevati da ulteriori prelievi condotti sulla spiaggia di Suor Angela nel comune di Casamicciola Terme proprio davanti alla quale è avvenuta la rottura del cavo Enel e la fuoriuscita di olio fluido con PCB. La ricerca Arpac ha riguardato solo la presenza di PCB, sostanza che però è mescolata anche ad altre, come i composti aromatici tossici e cancerogeni;

quasi tutti gli impianti di cavi sottomarini hanno caratteristiche tecniche che si definiscono “a tenuta” mediante olio. Se si verifica un abbassamento della pressione dell’olio, ciò è determinato da una perdita, da una rottura del cavo. E così dalla stazione primaria di Lacco Ameno deve essere costantemente pompato altro olio per mantenere costante la pressione dentro il cavo ed evitare ulteriori fuoriuscite di olio e salvare così il cavo ad alta tensione da un eventuale contatto con l’acqua, e bisogna individuare il punto esatto della perdita;

il grave episodio si ripete il 4 dicembre, con un’ulteriore dispersione di olio con PCB, circa 18 tonnellate di olio, per un totale complessivo di 52 tonnellate di olio contenente PCB;

il PCB è sostanza non biodegradabile e capace di spostarsi lentamente utilizzando le minime pendenze nel terreno, e ciò aumenta nel mare, dove trova l’aiuto delle correnti, andando così a depositarsi contaminando non solo i terreni, i fondali marini e gli organismi viventi delle zone prospicienti a quella interessata dalla perdita, ma anche altrove, trascinato dalla corrente;

l’Enel ha provveduto a spiegare in un comunicato di “aver proceduto alla riparazione della linea a 150.000 volt alimentante la Cabina Primaria di Lacco Ameno a seguito di un guasto che è stato provocato da azione di rottura e trascinamento del cavo a mare da parte di ignoti. La rottura ha determinato anche la dispersione di olio dielettrico speciale ad elevata compatibilità ambientale e completamente esente da contaminazione da PCB. In proposito si segnala che le dichiarazioni allarmistiche sulla vicenda provengono dalle stesse fonti che hanno contrastato fino allo scorso anno l’attivazione della cabina primaria di Lacco Ameno, contrasti anche discussi nelle sedi giudiziarie e da queste rigettate”;

il quadro della situazione si aggrava anche in considerazione di altre due informazioni: l’età dei cavi che risalgono al 1987, anno in cui l’Enel li ha commissionati, periodo in cui i limiti di tolleranza previsti erano più alti. Solo nel 1988 la legge vietò l’immissione sul mercato di PCB riducendone pesantemente i limiti per i soli impianti ancora in funzione. I cavi vennero però posati nel ’92 quando la legge era ben consolidata e quindi era impossibile ignorarla. I cavi giunti ad Ischia occuparono circa 69.000 metri quadri di demanio marittimo, senza che fossero accompagnati da alcuna autorizzazione né concessione alla posa o al mantenimento dei cavi stessi e nemmeno un decreto autorizzativo da parte della Regione Campania. Esiste invece una concessione ex post per la posa e il mantenimento dei cavi indicata dal numero 113/1994 del 14 giugno 1994 e valida per il solo periodo 31 ottobre 1992 – 31 dicembre 1993;

l’unica autorizzazione regionale rilasciata all’Enel con il DRGR 3657 del 14 aprile 1994 limita la costruzione e l’esercizio di una linea elettrica a 150.000 volt in cavo sotterraneo e non sottomarina, e una cabina primaria all’aperto. I cavi sono sott’acqua e non sottoterra e la struttura è non conforme al progetto che ricevette invece l’approvazione regionale. Inoltre, questi cavi non hanno mai assicurato l’alimentazione elettrica all’isola di Ischia che viene invece regolarmente alimentata da 5 cavi sottomarini a MT quindi non ad olio fluido e provenienti dalla stazione di Foce Vecchia;

sulla parte di isola di Ischia interessata, non risultano interventi o provvedimenti di alcun genere; non è stata vietata la balneazione, non è stato vietato pescare nei siti inquinati, non si è fatto un piano di bonifica della zona, nessun intervento di tutela dell’area marina protetta Regno di Nettuno, quella resa ufficiale solo qualche giorno fa dal ministro Pecoraro Scanio; non si è condotta nemmeno una verifica sulla legittimità del mantenimento in zona demaniale marittima dei cavi grazie ad un’autorizzazione ex post ormai scaduta da anni, e infine non è stata fatta nemmeno alcuna azione di ripristino dello stato dei luoghi come prevede invece la norma e il Codice di navigazione;

da un nota diffusa da Legambiente emerge che la centrale della Fundera, costruita negli anni ’90 in contrasto con ogni principio di localizzazione, è stata messa in funzione nel 2006 senza che l’Enel comunicasse nulla ai Comuni di Lacco Ameno e Casamicciola direttamente interessati, e questa centrale è stata peraltro collocata accanto ad una scuola e ad un ospedale in pieno centro abitato. Ebbene, in questo bunker sarebbero stoccati fusti contenenti materiali nocivi e tossici tra cui il PCB,

l’interrogante chiede di sapere:

se la Capitaneria di porto di Napoli ed ogni altro ente competente sul demanio abbiano avviato azioni di tutela dell’ambiente marino e costiero;

se non si intenda operare la bonifica dei siti, interdire gli usi del mare ed evitare di compiere attività che possano aggravare il carico di inquinamento già presente, oltre alla rimozione dei cavi, che si stanno utilizzando senza alcun titolo valido.

(4-03413)

Da Banchedati.camera.it

311 VOLTE GRAZIE ! aprile 16, 2008

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Grande soddisfazione della Lista Civica Amici di Grillo per Forio con il Candidato Sindaco Andrea D’Ambra, per il 3% delle preferenze con 311 voti, risultato ottenuto alle Elezioni Amministrative nel Comune di Forio, Ischia.

“Non è stato semplice votarci, molti ci hanno manifestato il loro sostegno e il loro interesse pur confidandoci di aver dovuto votare una delle due liste principali, in una logica di voto “contro” l’avversario e non “per” qualcuno o qualcosa. Ciò nonostante centinaia di Foriani e Panzesi ci hanno espresso la loro fiducia”.

E’ la prima dichiarazione post-voto di Andrea D’Ambra dopo che, alle ore 21 del 15.04.08 il sito del Ministero degli Interni aveva messo on line dati secondo i quali la Lista Civica Amici di Grillo per Forio si era attestata quinta su cinque liste con 298 voti, dopo quella del PCIML con 414 voti. Tale informazione è risultata sbagliata a una ulteriore verifica del Ministero degli Interni ed è stata corretta sul sito dei risultati.

Questo il confortante risultato ottenuto, partendo da zero, da un gruppo di giovani senza tessere di partito né precedenti penali, senza alcun legame con la classe politica locale. senza voti di scambio, senza confondere i diritti per favori, autofinanziatosi per tutte le spese sostenute e pubblicandone il resoconto in modo trasparente su Internet, senza sponsor o gruppi di potere/lobby dietro di loro, senza spot a pagamento sui mezzi di informazione…


Un gruppo di Cittadini che in maniera limpida, semplice e autentica ha affrontato una competizione elettorale e ottenuto tutti questi voti è un fenomeno senza precedenti nel panorama politico-amministrativo di Ischia, che non può che dare base consistente alla crescita di una nuova coscienza civile e sociale.

“Teniamo a ringraziare uno ad uno, in prima persona, le 311 persone, elettrici ed elettori ischitani che ci hanno manifestato la loro fiducia attraverso il voto, un voto prezioso, che non andrà perso perché, seppur non eletti, continueremo con le nostre battaglie in difesa della collettività. Questo come abbiamo già dimostrato di saper fare in passato (abolizione dei costi di ricarica dei telefonini) e tuttora (camera iperbarica per l’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno).

Saremo sempre presenti per far pressione consapevole sull’attuale amministrazione eletta (Sindaco Regine) nonché sull’opposizione (G.Colella) affinché facciano entrambe il loro dovere al servizio dei Cittadini di Forio”.

Ai mezzi di informazione aprile 16, 2008

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Rettifica ai sensi dell’art. 8 legge sulla stampa 8 febbraio 1948, n. 47

Con la presente si prega di rettificare, con la stessa evidenza e lo stesso rilievo, la notizia diffusa dal Vs organo di informazione secondo cui la Lista Civica Amici di Grillo per Forio si sarebbe attestata quinta su cinque con 298 voti dopo quella del PCIML con 414 voti. Tale informazione è falsa.

Come è possibile infatti leggere dal sito del Ministero degli Interni all’indirizzo http://amministrative.interno.it/amministrative/amm080413/G0510310.htm i risultati corretti sono i seguenti:
1) LISTA CIVICA – INSIEME PER CRESCERE 5.344 VOTI 51,959 %
2) LISTA CIVICA – FORZA FORIO 4.013 VOTI 39,017 %
3) LISTA CIVICA – FURIJAMME VITO IACONO SINDACO – 516 VOTI 5,017 %
4) LISTA CIVICA – AMICI DI GRILLO PER FORIO 311 VOTI 3,023 %
5) P.C.I.M-L – 101 VOTI 0,982 %
Da quanto sopra riportato si evince che la Lista Civica Amici di Grillo per Forio è in quarta posizione con 311 voti (3,023%) subito dopo Furijamme e prima del PCIML, ultimo con appena 101 voti (0,98%) e non 414 come erroneamente indicato.
Si ringrazia
Distintamente
Andrea D’Ambra
Amici di Grillo per Forio

D’AMBRA (AMICI DI GRILLO PER FORIO): “DISPONIBILI AD UN PUBBLICO CONTRADDITTORIO CON LE ALTRE LISTE” aprile 10, 2008

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FORIO, 9 Aprile 2008 – “La Lista Civica Amici di Grillo per Forio è più che disponibile ad un pubblico contraddittorio in piazza con le altre liste” Così Andrea D’Ambra, Candidato a Sindaco di Forio per la lista civica Amici di Grillo per Forio. “Un confronto pubblico tra i candidati sindaci delle varie liste può dar modo all’elettore di confrontare in modo diretto ed immediato quella che è l’offerta politica che si trova davanti affinché possa effettuare una scelta, quella sul chi votare, che possa essere la più giusta ed oculata possibile” dichiara D’Ambra.
“Il voto non è qualcosa che può né deve essere oggetto di scambio politico-clientelare, (anche se purtroppo oggi questa è ancora una triste realtà). Il voto è un diritto sacrosanto che va dato a chi davvero lo merita, a chi ha ottenuto la fiducia dell’elettore per ciò che ha fatto e alla luce di ciò merita di riaverlo o di vederselo negato” continua il candidato sindaco della lista Amici di Grillo per Forio.
Speriamo che Regine, Colella e Savio, dopo che Iacono ha già manifestato il suo assenso, non si tirino indietro alla possibilità di un pubblico confronto perché altrimenti questa scelta non potrebbe che interpretarsi in modo negativo dagli elettori del Comune di Forio, che hanno bisogno di trasparenza, un concetto sconosciuto alle varie amministrazioni che si sono succedute negli anni a Forio.

Incontri elettorali Lista Civica Amici di Grillo per Forio aprile 9, 2008

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Le date degli incontri elettorali della Lista Civica Amici di Grillo per Forio con Candidato a Sindaco Andrea D’Ambra

Martedi’ 8 Aprile:

Panza 20-21

Mercoledì 9 Aprile:

Forio, Piazza Maltese 19-20

Venerdi 11 Aprile:

Forio, Monterone 20-21

Forio, Piazza San Gaetano 22-23

Panza, 23-24

[VIDEO INTEGRALE 1^ PARTE] Presentazione Lista Civica Amici di Grillo per Forio aprile 5, 2008

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VIDEO – Beppe Grillo a Forio 1^ parte. Versione integrale della presentazione lista civica amici di grillo per forio:

Anche in Autostrada aprile 4, 2008

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BAGNO DI FOLLA ALLA PRESENTAZIONE DELLA LISTA CIVICA AMICI DI GRILLO PER FORIO aprile 3, 2008

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FORIO – 2 Aprile 2008 — Un vero e proprio bagno di folla martedì sera al Cinema delle Vittorie per la presentazione della Lista Civica Amici di Grillo per Forio con candidato a Sindaco Andrea D’Ambra. L’appuntamento al pubblico era previsto per le 20.30 ma già un’ora prima gli organizzatori hanno dovuto aprire le porte del cinema tanta era la folla presente all’ingresso.

Ospite d’onore della serata proprio Beppe Grillo che ha trascorso due giorni a Forio e sulla nostra isola apprezzandone le potenzialità che purtroppo ha constatato non sono sfruttate dall’amministrazione foriana (basti citare la Geotermia solo come esempio emblematico).

Proprio la presenza di Grillo è stata coperta da “mistero” fino all’ultimo minuto per la particolare coincidenza del suo arrivo con una data come quella del 1° Aprile che poteva prestarsi ad un pesce d’aprile. E’ proprio questo spirito goliardico che ha dominato tutta la serata, rompendo gli schemi rispetto alle noiose e tradizionali presentazioni che siamo abituati a vedere in giro dalle altre liste. La differenza si è fatta notare anche con la partecipazione del pubblico foriano che ha portato ad un cinema completo e decine di persone inizialmente rimaste fuori e che sono poi entrate nel corso della presentazione.

La presentazione della lista è stata introdotta dallo stesso Grillo elencando i temi portati avanti dai candidati della Lista Civica Amici di Grillo per Forio che vanno nell’ottica di un Comune a 5 stelle (acqua, energia, mobilita, connettività, rifiuti). La parola è poi andata ad Andrea D’Ambra, candidato a Sindaco della Lista, il giovane 24enne che lo stesso Grillo ha ricordato come con tenacia si sia battuto per l’abolizione dei costi di ricarica dei telefonini con una petizione che ha raccolto oltre 820mila firme inviate alla Commissione Europea e facendo risparmiare ai cittadini italiani ben 2 miliardi di Euro l’anno.

D’Ambra ha illustrato lo spirito di questa lista fatta di giovani incensurati e senza tessere di partito che si fanno portatori di una politica trasparente e basata sul dialogo con i cittadini.

E? intervenuta poi una rappresentanza dei candidati consiglieri Ivano Caltagirone, Luigi Caruso, Vincenzo Criscuolo, Claudia Di Maio, Martina di Meglio, Mario Goffredo, Antonio Iacono detto Antonello, Davide Iacono, Massimiliano Iacono, Antonio Impagliazzo, Sascha Impagliazzo, Maria Pia Manna, Mario Puca, Raffaele Scognamillo, Corrado Visone, che, uno dopo l’altro, hanno illustrato con chiarezza e determinazione i punti principali del programma (disponibili anche sul sito della lista www.amicidigrilloperforio.org) che oltre a rimarcare le famose cinque stelle vanno dal Turismo ad una pubblica amministrazione efficiente alla sicurezza all’urbanistica e alle infrastrutture passando per la riqualificazione vera di Panza e del Cuotto oggi solo frazioni/contrade dimenticate se non per qualche marciapiede o pubblica illuminazione in campagna elettorale.

Un buon inizio per gli Amici di Grillo per Forio che ha valorizzato la vera essenza della Politica, come davvero dovrebbe essere intesa e che continuerà a manifestarsi con i prossimi comizi in piazza a Forio e a Panza fino alle prossime elezioni comunali e, se gli elettori del Comune di Forio vorranno, anche dopo ma questa volta da dentro per poter davvero agire concretamente in difesa dei propri compaesani.

I video della serata