NO AI CONDANNATI AL PARLAMENTO EUROPEO! marzo 21, 2009
Posted by Babel in giustizia, politica.Tags: bruxelles, condannati, criminali, elezioni europee, parlamento europeo, strasburgo
15 comments
INVIA LA TUA MAIL ALLA COMMISSIONE PETIZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO – CLICCA QUI
In italia sappiamo di avere condannati al parlamento. Molti di noi pero’ non sanno che per premiarli li esportiamo anche in Europa. Ad oggi a livello europeo su questo valgono le leggi dei paesi membri e visto che in Italia non esiste ancora una legge che vieti ai condannati di poter essere eletti al Parlamento questi vengono candidati ed eletti anche a Strasburgo e Bruxelles.
Nell’attesa che la Commissione Affari Costituzionali del Senato Italiano e il suo presidente vizzini si decidano ad approvare il disegno di legge di iniziativa popolare “Parlamento Pulito” firmato e sottoscritto da oltre 300mila cittadini italiani in occasione del VDAY perché non chiediamo al Parlamento Europeo di modificare la norma europea che disciplina l’elezione dei parlamentari in europa * affinche’ questa venga uniformata per non rendere piu’ possibile che un condannato possa sedere tra i banchi di strasburgo e bruxelles?
Per fare cio’ vi invito ad inviare una e-mail anche con scritto solo “no criminals in the european parliament, please change the law!” al Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo, il socialista tedesco Jo Leinen, all’indirizzo jo.leinen@europarl.europa.eu e alla commissione stessa all’indirizzo ip-afco@europarl.europa.eu confidando in una maggiore sensibilita’ al tema in europa rispetto all’assoluta sordita’ dimostrata dai politici italiani (a parte qualche rara eccezione minoritaria… vedi IDV)
Un minuto del vostro tempo puo’ aiutarci a pulire il Parlamento Europeo, PROVIAMOCI!
Grazie
Andrea D’Ambra
*atto recante elezione dei rappresentanti del pe a suffragio universale diretto, allegato alla decisione 76/787/ceca, cee, euratom del consiglio del 20 settembre 1976
- ISCRIVITI AL GRUPPO SU FACEBOOK
- DIFFONDI L’INIZIATIVA: Copia e incolla il codice sul tuo blog/sito
<a href=”http://www.andreadambra.eu/?p=500″ target=”_blank” ><img src=”https://dambra.wordpress.com/wp-content/uploads/2009/03/parlamento_europeo_pulito.png?w=160&h=110″ border=”0″ alt=”PARLAMENTO EUROPEO PULITO!”/></a>
AGGIORNAMENTO 01/04/2009: Le nostre centinaia di e-mail per un Parlamento Europeo senza condannati stanno cominciando a sortire l’effetto sperato. A breve dovrei potervi annunciare importanti novità…
Nel frattempo vi invito a sfruttare un’occasione per far sentire la nostra voce al Parlamento Europeo.
All’indirizzo http://www.aboliamoli.eu/Sondage-survey_IT-OK.pdf trovate il breve sondaggio anonimo sulle elezioni europee ricevuto oggi dal Parlamento Europeo. Bastano pochi secondi: semplicemente rispondendo si o no alle domande ma, l’occasione più importante che ci viene data è quella di inserire un riferimento contro i condannati rispondendo all’ultima domanda: “Se Lei fosse eletto(a) deputato(a) europeo(a), quali sarebbero le tre più importanti proposte che sottometterebbe al Parlamento europeo?” Dopo aver fatto ciò cliccate su pulsante “inviate le vostre risposte” e si aprirà una mail da inviare all’indirizzo del Parlamento Europeo (inserito in automatico). Facciamo sì che quando i risultati del sondaggio verranno resi noti la nostra proposta risulti fra le più quotate.
PASSATE PAROLA E INVITATE AMICI AD ISCRIVERSI AL GRUPPO SU FACEBOOK ED INVIARE MAIL AL PARLAMENTO EUROPEO!!!
—
NO CRIMINALS IN THE EUROPEAN PARLIAMENT!
Italy has the bad record for number of sentenced people in the national parliament. Unfortunately criminals also seat in the European Parliament. This because national laws regulate the matter and as Italy has still no law to avoid/prevent sentenced people being elected they can also go to Strasbourg/Bruxelles.
So why don’t ask the European Parliament to amend the european law who regulate this matter* so that it will be uniform to avoid/prevent sentenced people being elected at the european parliament?
To do so I ask you to send an e-mail also with just wrote “no criminals in the european parliament, please change the law!” to the President of the AFCO Commission of the European Parliament Mr. Jo Leinen to his address jo.leinen@europarl.europa.eu and to the afco commission’s address ip-afco@europarl.europa.eu hoping that europeans will be more sensitive to this problem, contrarily to their italian collegues.
One minute of your time can help us to have a clean European Parliament, please let us try!
Thank you
Andrea D’Ambra
* act concerning the election of representatives of the european parliament by direct universal suffrage, annexed to council decision 76/787/ecsc, eec, euratom of 20 september 1976
PROMOTE THIS ACTION: COPY/PAST THIS CODE ON YOUR BLOG/SITE
<a href=”http://www.andreadambra.eu/?p=500″ target=”_blank” ><img src=”https://dambra.wordpress.com/wp-content/uploads/2009/03/parlamento_europeo_pulito.png?w=160&h=110″ border=”0″ alt=”PARLAMENTO EUROPEO PULITO!”/></a>
“Delinquenti rumeni” e… condannati nostrani febbraio 18, 2009
Posted by Babel in politica.Tags: asti, concussione, condannati, delinquenti, euronews, europarlamento, pdl, rumeni, udc, vito bonsignore
add a comment
L’Europarlamentare Vito Bonsignore
Ho sentito l’europarlamentare italiano (prima UDC ora PDL) Vito Bonsignore parlare ad Euronews di delinquenti rumeni.
Dimenticavo….
Il Bonsignore è stato condannato in via definitiva a 2 anni per tentata concussione nello scandalo delle tangenti per il nuovo ospedale di Asti.
Fonti: Wikipedia, Beppegrillo.it
D’AMBRA (AMICI DI GRILLO PER FORIO): “DISPONIBILI AD UN PUBBLICO CONTRADDITTORIO CON LE ALTRE LISTE” aprile 10, 2008
Posted by Babel in amici di grillo per forio, clientelismo, colella, elezioni, forio, iacono, ischia, politica, regine, savio, trasparenza, voto.Tags: forio
add a comment
Da Donna Moderna – Largo ai giovani in politica – Andrea D’Ambra marzo 24, 2008
Posted by Babel in donna moderna, elezioni, giovani, parlamento, politica, quote rosa, quote verdi, sessantotto.Tags: giovani
add a comment
Attualità – Facciamo un sogno
di Giorgio Dell’Arti e Massimo Parrini
Autori del Catalogo dei Viventi (Marsilio Editore)LARGO AI GIOVANI IN POLITICA
Non è il solito invito a svecchiare la nostra classe dirigente. E’ una proposta seria: “quote verdi” alle elezioni di Aprile. Affinché metà degli eletti al Parlamento siano onorevoli under 40. Del resto, facce (e teste) nuove in Italia ce ne sono. Eccone 20.
Beatrice Borromeo, Yuri Chechi, Alessandro Sortino, Roberto Saviano, Mario Calabresi, Fabio Volo, Deborah Compagnoni, Manuela Cappello, Federico Calzolari, Andrea D’Ambra, Simona Atzori, Barbara Bertone, Salvatore Lacagnina, Clementina Cantoni, Maria Grazia Cucinotta, Silvia Burgio, Andrea Ceccherini, Paolo Maldini, Roberta Gasco, Andrea Franceschi.
[…] Andrea D’Ambra, 25 anni, studente di Scienze Politiche. Nel 2006 ha promosso la petizione per abolire i costi di ricarica dei cellulari e raccolto, in totale, 800mila firme. Ha creato l’associazione di consumatori Generazione attiva. […]
Una delle parole d’ordine del Sessantotto francese era che chi avesse sopra i 30 anni doveva farsi da parte. Anche fisicamente. Un messaggio con una forte carica provocatoria, come tutti gli slogan di quel Maggio. Ma ora, a fronte dello spettacolo della classe politica italiana -geriatrizzata, immobile, autoreferenziale, appartenente a un’altra epoca – mi sembra meno eversivo. Le maggiori cariche dello Stato del nostro Paese oscillano, senza eccezioni, tra i 70 e gli 80 anni. Il Governo, in carica ancora per poco, si è retto per il voto determinante dei Senatori a vita: persone degnissime, che molto hanno dato, ma oggi ultraottantenni. Il sindacato ha ormai scelto di privilegiare gli interessi dei pensionati. Intere classi di età, di più giovani, hanno difficoltà a immettersi sul mercato del lavoro e paiono condannate al precariato.
La meritocrazia è praticamente sconosciuta e per la carriera si premiano l’anzianità o la fedeltà alle istituzioni. Angela Merkel, Zapatero e tanti altri premier di Paesi a noi vicini, potrebbero essere figli di loro colleghi italiani.
Una proposta (seria): una normativa che imponga che metà degli eletti siano donne, metà di età inferiore ai 40 anni. Quote rosa e quote verdi. Da perseguire senza eccezioni anche per tutte le cariche dello Stato.
Giampaolo Fabris, professore di Sociologia dei consumi all’università San Raffaele di MilanoDonna Moderna – N. 8 2008 – Pagine 122-123
Razzismo in svizzera settembre 26, 2007
Posted by Babel in esteri, politica, razzismo.Tags: campagna elettorale, elezioni, politica, racism, razzismo, sécurité, schweiz, suisse, svizzera, switzerland, udc
add a comment
Hai firmato per il Referendum Elettorale? giugno 16, 2007
Posted by Babel in cittadini, mario segni, partiti, partitismo, politica, raccolta firme, referendum, referendum elettorale, sistema elettorale.8 comments
Oggi pomeriggio ho avuto il piacere di conoscere personalmente il Prof. Mario Segni, una persona che di battaglie, raccolta firme, petizioni e referendum se ne intende. Era ad Ischia per promuovere il referendum elettorale. Uno degli scopi che si propone è ridurre il numero dei partiti (In Italia ce ne sono 22!) e dare maggiore stabilità al nostro sistema politico, e perché no, arrivando al bipartitismo.
Io ho firmato ed invito tutti a farlo: bisogna raggiungere 500mila firme e c’è ancora solo un mese di tempo!
Il sito del Comitato Referendario per avere informazioni su come e dove raccogliere le firme o organizzare dei tavoli di raccolta è www.referendumelettorale.org
I MEZZI DELLO STATO giugno 13, 2007
Posted by Babel in abusi, bertinotti, golfo di napoli, ischia, la casta, merkel, parlamentari, politica, privilegi, soldi pubblici.4 comments
Quoto in pieno l’editoriale d “Il Golfo” di oggi che a firma del Direttore Domenico Di Meglio scrive:
Il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, ha scritto al Corriere della Sera – come il suo addetto stampa scrisse al Golfo – per spiegare le ragioni per cui lui, come i suoi predecessori, sono costretti a viaggiare con l’aereo dello Stato. Meravigliandosi per un trattamento mediatico non riservato anche ad altre autorità, l’ex capataz di Rifondazione Comunista spiega che vola con gli aerei di Stato, anche per andare in vacanza, per ragioni di sicurezza, perché l’uso dei voli di linea comporterebbe disagi per i cittadini. Il tutto statuito da direttive e circolari.
La stessa risposta potrebbe esserci data da tutti quelli che scorazzano nel Golfo di Napoli con le motovedette della Capitaneria, dei Carabinieri, della Finanza, ma a l’uno e gli altri ricordo che la cancelliera tedesca Angela Merkel, che è il capo del più forte stato europeo, ha viaggiato normalmente sull’aliscafo di linea, confusa tra gli altri tedeschi in vacanza. E sull’isola non ha trovato ad attenderla le auto blu con il lampeggiatore, ma un anonimo taxi bianco.
Si sopravvalutano i rischi per la sicurezza dei nostri o si sottovalutano quelli della Merkel?