CALABRO’ (AGCOM): “ABOLIRE LO SCATTO ALLA RISPOSTA” – D’AMBRA: “BENE! LO SI FACCIA SUBITO” marzo 6, 2007
Posted by Andrea in agcom, calabrò, comunicati stampa, consumatori, costi di ricarica, scatto alla risposta.trackback
Generazione Attiva, Associazione Nazionale in difesa dei consumatori, prende atto con soddisfazione delle intenzioni del Presidente dell’Agcom Corrado Calabrò che questa sera al TG2 Dieci Minuti si è detto favorevole all’abolizione dello scatto alla riposta: ulteriore anomalia che permane nel nostro paese e non trova alcuna giustificazione oltre che a un taglio netto dei costi di roaming.
Siamo felici di leggere finalmente intenzioni concrete da parte dell’Authority Garante delle Comunicazioni che si schiera così dalla parte dei cittadini e speriamo che vengano seguite rapidamente da fatti concreti che mirino all’abolizione di quest’ennesimo balzello. I cittadini devono pagare quello che consumano, lo scatto alla risposta va eliminato e la tariffazione deve essere al secondo e non al minuto come invece avviene oggi per la stragrande maggioranza dei piani tariffari, solo in questo modo si farà pagare l’effettivo consumo al consumatore.
Generazione Attiva, presieduta da Andrea D’Ambra, promotore della celeberrima petizione contro i costi di ricarica chiede di proseguire su questa strada, a favore dei consumatori e della concorrenza.
Generazione Attiva
Associazione Nazionale in difesa dei Consumatori
Andrea fatti forza e cerca di vincere anche questa battaglia!!! Ricordati che oramai hai tanti sostenitori come me che ti aiuteranno in tutte queste battaglie!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao, siccome alla fine della tua battaglia, leggendo le pubblicità mi è quasi parso che l’iniziativa fosse dei gestori “abbiamo abolito…” ho pensato bene di modificare le loro pubblicità dando a te il merito del successo! Trovi tutto sul mio blog
http://www.leggeramente.it
Grazie GDL. Ti informo che GENERAZIONE ATTIVA ha presentato un esposto all’Antitrust per pubblicità ingannevole proprio per quanto riguarda queste pubblicità. ;-)
Ciao Andrea, tantissimi complimenti e ringraziamenti per la tua/nostra battaglia chiusa nel migliore dei modi.
Tra le prossime lottte io ne aggiungerei una ovvero evitare che le connessioni ad internet siano completamente sbilanciate sul download.
La telecom ci parla di velocità a 20 MBits quando l’upload è inferiore a 0,4 MBits cosa veramente scandalosa per la libera circolazione dei contenuti nella rete (vedi anche programmi di file sharing). Questa anomalia italiana è dovuta al fatto che a telecom interessa distribuire i propri servizi ad una buona velocità mentre non importa nulla se l’utente voglia condividere dei suoi contenuti tramite internet. La neutralità della rete in questo modo viene compromessa. Io proporrei che per legge la banda in upload dovrebbe essere almeno un quarto di quella in download.
Ti rimando a questo post dove trovi ulteriori informazioni.
http://alessios4.blogspot.com/2007/03/neutralita-della-rete-net-neutrality.html
Quest’ internet italiana sta convergendo verso una specie di TV 2.0 e la cosa non va per niente bene!
Alessio