BLACKOUT INTERNET AD ISCHIA marzo 28, 2009
Posted by Babel in internet.Tags: blackout, cuotto, disservizio, guasto, internet, interruzione, ischia, panza, rete, telecom, web
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Un vero e proprio blackout della rete internet ha colpito questa mattina la zona sud-occidentale dell’Isola d’Ischia in particolare la Frazione Panza e la contrada Cuotto del Comune di Forio.
Migliaia le persone rimaste senza accesso alla rete web e notevoli i disagi causati dall’interruzione che, oltre ai privati ha coinvolto anche Alberghi e gli Uffici aperti al pubblico come le Poste che non hanno potuto fornire alcun servizio alla clientela che necessitasse dei terminali (oggi la stragrande maggioranza di questi).
Dopo un’intera mattinata di blackout e centinaia di segnalazioni ricevute dal 187 sembra che, verso le 15, almeno in alcune zone, la linea internet sia stata ripristinata. Ignote finora le cause dell’interruzione.
Villa Amalia: in anteprima il trailer del film francese girato ad Ischia marzo 25, 2009
Posted by Babel in da vedere, film.Tags: benoit jacquot, film, isabelle huppert, ischia, isola d'ischia, jean-hugues anglade, libri, pascal quignard, road movie, romanzo, trailer, villa amalia, xavier beauvois
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Una sera Ann (Isabelle Huppert) scopre suo marito (Xavier Beauvois) tra le braccia della sua amante, una cosa banale che scatena in lei un totale sconvolgimento. Da un giorno all’altro si separa di tutti i suoi beni, rinuncia al suo mestiere di pianista e annulla la sua tournée. Si confida a Georges (Jean-Hugues Anglade), suo amico d’infanzia, che fa irruzione nella sua vita e resterà l’unico collegamento con il suo passato.
La sua fuga è organizzata sapientemente, inizia allora una folle corsa di una inquietante determinazione. Percorre migliaia di chilometri, passa da un paese all’altro, cambia abiti e modifica il suo aspetto. Il suo errare la conduce sull’Isola d’Ischia, in una magnifica villa che domina il mare dove comincerà per lei una possibile rinascita…
Il regista Benoît Jacquot, per la sua quinta collaborazione con l’attrice Isabelle Huppert, mette ancora una volta in rilievo il formidabile ritratto di una Donna. Un film sensuale dove Isabelle Huppert è sublimata dalla telecamera, che la scolpisce e la accompagna in tutti i suoi movimenti.
Un “road movie sentimentale” dove il personaggio di Ann, in cerca della sua identità, si trova di fronte ad una solitudine che la aprirà al mondo. Un film da vedere per la magnifica trasposizione in immagini e adattamento dell’omonimo romanzo di Pascal Quignard e dell’incontro riuscito tra il regista Benoit Jacquot et la sua musa del cinema Isabelle Huppert
Nei Cinema in Francia dal prossimo 8 Aprile.
Traduzione dal francese da scooppeople.fr
ADDIO DIRETTORE.. CI MANCHERAI!!! marzo 23, 2009
Posted by Babel in notizie che non si vorrebbero mai dare.Tags: domenico di meglio, giornale, il golfo, ischia, lutto, morte, procida, quotidiano locale, stampa
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Ho da poco avuto una notizia tremenda: Il Direttore del Golfo Domenico Di Meglio ci ha lasciato oggi a soli 60 anni.
Sono senza parole… :°(
Domenico Di Meglio, Direttore del Golfo
DISASTRO AMBIENTALE AD ISCHIA: GLI EUROPARLAMENTARI AITA E GUIDONI CHIEDONO AGGIORNAMENTI ALLA COMMISSIONE EUROPEA marzo 19, 2009
Posted by Babel in ambiente, salute.Tags: 2004/35/ce, 79/409/cee, 92/43/cee, aita, ambiente, area marina protetta, arpa, bonifica, bruxelles, cancerogeno, disastro ambientale, enel, guidoni, inquinamento, ischia, mare, natura2000, pcb, posidonia, regno di nettuno, tossico
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Sono trascorsi quasi due anni da quando, nell’Agosto 2007, in seguito alla rottura di un cavo Enel sottomarino, l’Agenzia Regionale per l’Ambiente della Campania (ARPAC) rilevava in mare (Isola d’Ischia, Area Marina “Protetta” Regno di Nettuno, Sito Natura 2000 “tutelato” dalle direttive 92/43/CEE Habitat e 79/409/CEE Uccelli) presenza di Policlorobifenili (PCB) in misura di 1860 volte superiori ai limiti consentiti.
Da allora nonostante l’accertamente del preoccupante inquinamento nessuna istituzione ha mai provveduto fino ad oggi a vietare la pesca né tantomeno la balneazione nella zona interessata dalla contaminazione ad opera di una sostanza gravemente tossica e cancerogena, come confermato dal Dott Mario Sprovieri, Ricercatore dell’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero (IAMC) del CNR di Napoli nell’intervista rilasciata al settimanale “Il Salvagente”.
E nessun divieto a tutela della saluta pubblica è arrivato nemmeno dopo che il Governo ha confermato, lo scorso Dicembre, la gravità della situazione al punto da prospettare la bonifica della zona contaminata.
Come qualcuno ricorderà proprio in ragione della protezione di cui l’Isola d’Ischia dovrebbe godere come sito di interesse comunitario e Natura 2000 lo scorso Giugno 2008 gli Europarlamentari Vincenzo Aita (Sinistra e Libertà, già Rifondazione Comunista) e Umberto Guidoni (Sinistra e Libertà, già Comunisti Italiani) avevano portato il caso a Bruxelles interrogando la Commissione Europea.
Questa aveva risposto a fine Luglio 2008 confermando l’importanza comunitaria del Sito rappresentato dai Fondali marini di Ischia, Procida e Vivara, sottolineando come l’Italia fosse tenuta “ad adoperarsi per garantire il mantenimento o il ripristino del valore di conservazione del sito” e prospettava l’applicazione della direttiva 2004/35/CE responsabilità ambientale. Concludendo Bruxelles comunicava che si sarebbe messa in contatto con le autorità italiane per verificare se, nel caso di specie, la normativa comunitaria fosse stata applicata correttamente.
Proprio in ragione di ciò i firmatari di quella interrogazione On. Aita e Guidoni oggi hanno scritto di nuovo alla Commissione chiedendo aggiornamenti sul caso.
Ecco il testo dell’interrogazione presentata in data odierna:
INTERROGAZIONE SCRITTA
di Vincenzo Aita (GUE/NGL) e Umberto Guidoni (GUE/NGL)
alla CommissioneOggetto: Mobilitazione per il disastro ambientale ad Ischia
Considerando:
– l’interrogazione scritta presentata in data 11 giugno 2008 dai parlamentari europei Vincenzo Aita e Umberto Guidoni, con oggetto “Disastro ambientale ad Ischia” (ref. E-3253/2008);
– la risposta della Commissione europea del 30 luglio 2008, in cui viene riconosciuto che, in conformità alla Direttiva 92/43/CEE ed alla Direttiva 79/409/CEE, “l’Italia è tenuta ad adoperarsi per garantire il mantenimento o il ripristino del valore di conservazione” del sito marino Natura 2000 “Fondali marini di Ischia, Procida e Vivara” (cod. IT8030010), minacciato, lo scorso 14 giugno 2008, dalla rottura di un cavo sottomarino dell’Enel spa;
– l’impegno della Commissione a mettersi “in contatto con le autorità italiane per verificare se la normativa comunitaria sia stata applicata correttamente nel caso di specie”;Si chiede alla Commissione:
qual è lo stato dell’arte dell’indagine condotta su tale situazione e quali gli eventuali riscontri ottenuti dalle autorità italiane?
in base alle informazioni raccolte, è stata registrata un’effettiva violazione delle direttive sopra menzionate rispetto al sito in questione?
nel caso in cui siano state riscontrate violazioni, quali azioni intende intraprendere la Commissione per sollecitare le autorità italiane, in considerazione del valore naturalistico e paesaggistico di tale sito, a porre rimedio ad eventuali danni?
– Tutti i post sull’argomento PCB
VIDEO: 10 Maggio 2008 – TGR MEDITERRANEO “Mistero a Ischia” di Francesca Ghidini.
VIDEO: Aprile 2008 – RAINEWS24 “Ischia, un mare di guai” inchiesta di Flavia Paone.
VIDEO DA YOUTUBE – Maggio 2008 – PCB a Lacco Ameno, realizzato da Luca per gli Amici di Grillo dell’Isola d’Ischia
TONNELLATE DI LIQUAMI IN PIENA AREA MARINA PROTETTA REGNO DI NETTUNO (ISOLA D’ISCHIA) febbraio 22, 2009
Posted by Babel in ambiente, salute.Tags: 2003/44/ce, acqua, acque nere, area marina protetta, capitaneria di porto, caremar, consorzio, inquinamento, ischia, liquami, mare, marpol, navi, parco, porto, regno di nettuno
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Un Parco Marino non può tollerare uno scempio del genere. Quotidianamente acque di scolo insozzano il Nostro Mare, la Nostra Dignità. E’ stupefacente nel video l’enorme quantità di liquame sversata nel Porto d’Ischia (AREA MARINA PROTETTA REGNO DI NETTUNO) con sfacciata impunità e senza il minimo buon senso.
Ciò sembra in evidente e palese contrasto con quanto prescritto dal Regolamento dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno che all’Art 6 per la ZONA C prescrive:
“l’accesso alle navi da diporto in linea con i requisiti di eco-compatibilità
che al comma 3 sono rappresentati da:
– unità dotate di casse per la raccolta dei liquami di scolo;
– natanti e imbarcazioni equipaggiati con motore in linea con la direttiva 2003/44/CE;
– navi da diporto in linea con gli annessi IV e VI della MARPOL 73/78
Ci auguriamo che Capitaneria di Porto di Ischia e il Consorzio dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno vogliano intervenire.
SULL’ISOLA D’ISCHIA 1000 CASE NON ACCATASTATE febbraio 11, 2009
Posted by Babel in ambiente, economia.Tags: abusivismo edilizio, accatastamento, agenzia del territorio, catasto, comuni, condono, controlli, demanio, economia, evasione fiscale, fabbricati, fisco, ici, irpef, ischia, tarsu, tasse
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L’Isola d’Ischia vista con Google Earth
La scorsa settimana un servizio della trasmissione Ballarò segnalava il problema dell’abusivismo edilizio e sottolineava come questo, oltre a essere un problema ambientale fosse anche un problema di evasione fiscale.
Molti di questi immobili non sono infatti registrati al catasto rappresentando così non solo una perdita fiscale per lo Stato ma anche un costo per i Comuni (quindi per tutti noi) con i servizi comunque erogati di nettezza urbana, servizio idrico, strade etc.
Il fenomeno è più grande di quello che si possa pensare e rappresenterebbe un totale di 2 miliardi di euro solo per le case fantasma a causa dell’evasione di Irpef, Tarsu e Ici (quest’ultima per le seconde case).
Colpito dal servizio in questione sono andato a cercare dal sito dell’Agenzia del Territorio se il fenomeno delle case non accatastate esistesse anche sull’Isola d’Ischia, considerata da molti regina dell’abusivismo edilizio con migliaia di richieste di condono edilizio, record in Italia.
Ebbene il risultato è impressionante: sull’Isola “verde” risultano circa 1.000 fabbricati non accatastati e così suddivisi secondo i rispettivi comuni di appartenenza:
Ischia 576
Casamicciola 160
Lacco Ameno 31
Forio 94
Serrara fontana 37
Barano 40
Ora ci si augura che anche qui dai sei Comuni partano i relativi controlli affinché questi fabbricati escano dalla zona d’ombra e dall’evasione fiscale per entrare nel quadro della legalità (se non sotto l’aspetto ambientale almeno per quello fiscale).
ECCO L’ELENCO DEI CONTI DORMIENTI DI ISCHIA E PROCIDA febbraio 9, 2009
Posted by Babel in soldi.Tags: consumatori, conti dormienti, economia, finanze, generazione attiva, ischia, procida, soldi, tesoro, tremonti
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Torno sul tema dei “conti dormienti” di cui mi sono già occupato su questo blog lo scorso 15 Gennaio .
Generazione Attiva ha stilato l’elenco dei conti dormienti delle Isole di Ischia e Procida sulla base dei dati forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’elenco è disponibile qui (in formato pdf)
Ricordo che sono considerati “dormienti” tutti quei conti correnti, fondi comuni, certificati di deposito, azioni e obbligazioni di importo superiore a 100 euro, per i quali negli ultimi dieci anni non sia stata effettuata alcuna operazione o movimentazione da parte del titolare, o di un suo delegato. Se nessuno li reclamerà questi verranno trasferiti automaticamente allo Stato.
Generazione Attiva è a disposizione dei titolari dei conti dormienti o dei familiari e/o conoscenti (in caso di persone decedute o residenti all’estero) che possono rivolgersi all’associazione per informazioni e/o assistenza su come recuperare tali somme.
Ischia: PCB nel mare – DIODATO (AN):”Disastro ambientale senza precedenti” Maggio 14, 2008
Posted by Babel in ambiente, cancerogeno, capitaneria di porto, casamicciola, diodato, enel, iarc, inquinamento, ischia, lacco ameno, mare, olio fluido, pcb, procura della repubblica, salute, turismo.Tags: ischia
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Quanto denunciato dal Comitato Vivere a Lacco Ameno a proposito dell’inquinamento dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno causato dall’Enel ha dell’incredibile – ha affermato Pietro Diodato. Tonnellate e tonnellate di Policlorobifenili, Idrocarburi Policlici Aromatici ed Alchil benzene-lineare hanno prodotto un disastro ambientale senza precedenti , se si esclude il terremoto di Casamicciola, e pari soltanto a quello dell’Arenile ed al tratto di mare di Coroglio, i cui effetti difficilmente potranno essere cancellati in tempi brevi.
I PCB sono per tossicità, nei confronti dell’uomo e dell’ambiente, tra gli inquinanti più pericolosi in quanto producono all’uomo gravissimi danni alle vie respiratorie ed al sistema cardiovascolare – ha continuato Diodato – al punto che l Agenzia Internazionale per le Ricerche sul Cancro (IARC) di Lione li ha classificati come agenti cancerogeni per l’uomo.
Lascia sconcertato il comportamento della Capitaneria di Porto Circolare Ischia, istituzionalmente preposta alla protezione ed alla tutela dell’ambiente marino, che anziché bloccare immediatamente il rilascio degli inquinanti in mare, ha consentito che l’Enel per oltre 180 giorni inondasse la riserva marina, le spiagge e le praterie di Posidonia di un incredibile quantità di olio fluido. La stagione balneare è oramai alle porte. E’ impensabile che anche quest’anno migliaia e migliaia d’ignari cittadini possano continuare – così come è avvenuto lo scorso anno – ad immergersi in un mare di pericolosi composti chimici ed agenti cancerogeni – ha concluso Pietro Diodato. Su questi temi ho richiesto la convocazione immediata della VII Commissione e coinvolto gli assessori all’Ambiente, al Turismo, alla Sanità, alle Attività Produttive con la speranza di avere immediate risposte, altrimenti non mi resterà altro da fare che trasmettere l’intero fascicolo alla Procura della Repubblica.
Comunicato Stampa Pietro Diodato
Mistero a Ischia Maggio 10, 2008
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Mistero a Ischia
di Francesca Ghidini (Rai)
Italia. A Ischia si rompe un cavo elettrico ad alta tensione, esce dell’olio sulla spiaggia e va a mare. Le analisi rivelano la presenza di policlorobifenili con valori superiori alla norma. Ma è giallo: non si riesce a dimostrare che l’inquinamento sia collegato al cavo elettrico.
GUARDA IL VIDEO
Ischia, un mare di guai (Inchiesta di Flavia Paone per Rainews24) aprile 1, 2008
Posted by Babel in agenzia regionale per l'ambiente, asl napoli 2, Campania, cancro, capitaneria di porto, cavo, enel, flavia paone, ischia, isola verde, lacco ameno, mare, menzogne, olio, pcb, policlorobifenili, rainews24, turismo, video.Tags: ischia
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VIDEO Ischia, un mare di guai